28 giugno 1948: nasceva oggi a Karasuyama, Ken Ishikawa, mangaka, scrittore e sceneggiatore giapponese, geniale creatore di Getter Robot (in Italia inizialmente tradotto come Space Robot), il primo Super Robot componibile e di tutta la Getter saga, che contribuì a rilanciare negli anni anni Novanta con Getter Robot – The Last Day (Shin Getter Robot).
Scelse di firmarsi come Ken Ishikawa nonostante si chiamasse Ken’Ichi Ishikawa per uniformarsi al Maestro Gō Nagai, il cui pseudonimo era composto di soli tre ideogrammi, con cui collaborò fin dagli inizi degli anni Settanta dando vita a originali serie tokusatsu e anime in grado di innovare e stravolgere i canoni televisivi nipponici dell’epoca.
Getter Robot, la storia originale che darà il via alla serie, fu realizzata da Ishikawa a partire dal 1974, consacrandolo in breve tempo come autore di culto: sebbene il fumettista giapponese fosse stato accreditato del solo disegno, il ruolo di Ishikawa per la saga di Getter sarà fondamentale anche per quanto riguarda idee e sceneggiature.
Ishikawa amava definirsi “nagaiano”: aveva, infatti, creato il suo stile a partire da quello di Nagai in quanto suo assistente. Anche se la differenza di età tra i due era minima, Ishikawa con molta umiltà non smise mai di considerare Nagai come suo maestro.
In realtà la sovrapposizione tra i due autori a livello stilistico è stata molto forte solo nel primo periodo: successivamente il modo di disegnare di Ishikawa muterà facendosi sempre più complesso, creando un mondo proprio fatto di anatomie massicce e inquadrature iper-cinetiche, in grado di trasmettere potenza e dinamismo da ogni linea. L’elemento più spiccatamente nagaiano che Ishikawa conserverà sempre nel suo stile sarà il modo di ritrarre le fisionomie dei personaggi, con una certa propensione per l’aspetto caricaturiale.
La quantità di opere disegnate e sceneggiate da questo grande autore sono innumerevoli (e purtroppo relegate quasi esclusivamente al territorio nipponico) e spaziano in ogni genere: dall’horror al noir, dai manga di ambientazione storica a quelli fantascientifici, passando per racconti umoristici e libri illustrati. Nel corso degli oltre 30 anni di carriera, Ken Ishikawa ha realizzato brevi storie per riviste antologiche e lunghe, approfondite e complesse serializzazioni a fumetti, senza dimenticare i bozzetti e le concept art per Dynamic Planning e gli altri studi di animazione con i quali ha collaborato attivamente, fornendo contributi stilistici personali a serie come Robottino (1982) e OAV come Maju sensen: The Apocalypse (1990) e Dragon Slayer (1992).
Ken Ishikawa si è spento il 15 novembre 2006, per un attacco cardiaco, all’età di 56 anni. Go Nagai World porge un postumo ma sentito ringraziamento a Ken Ishikawa per l’eredità visionaria che ci ha lasciato: Kenichi sarà sempre ricordato da milioni di appassionati di manga e anime di ogni genere.
Fonti consultate: Ottanteen.