Il progetto multimediale Patlabor celebra nel 2019 il suo trentesimo anniversario dal debutto in versione manga in terra nipponica. Per commemorare la prestigiosa ricorrenza, una speciale mostra dedicata all’universo creato dal gruppo Headgear si terrà nel pieno delle festività natalizie presso i grandi magazzini Ikebukuro Marui a Ikebukuro, quartiere di Toshima nonché una delle aree più attive e importanti di Tokyo.

L’esposizione, intitolata Mobile Police Patlabor 30th Anniversary Exhibition, metterà a disposizione dei visitatori i disegni originali e i materiali scenici mai mostrati prima d’ora in pubblico (molti dei quali incentrati sulle trasposizioni cinematografiche del franchise), un diorama in scala 1:150 realizzato per rivivere il mondo di Patlabor, un modello a grandezza reale del cannone revolver in dotazione all’Ingram AV-98 Ingram, le uniformi e gli elmetti del Secondo Plotone della Seconda Sezione Veicoli Speciali e l’abitacolo di un Labor.
Attesi nel corso della manifestazione ospiti speciali non ancora annunciati: uno di questi potrebbe essere il sessantatreenne Ito Kazunori, uno dei membri originali dello storico collettivo Headgear, attualmente al lavoro sull’inedito progetto “EZY” del franchise mecha sci-fi.

Mobile Police Patlabor 30th Anniversary Exhibition sarà ospitata nei locali dei grandi magazzini Ikebukuro Marui dal 13 al 24 dicembre 2018. I biglietti per l’esposizione saranno in vendita al prezzo di 1000 ¥.
Il manga Patlabor di Masami Yuki (pubblicato in Italia da Star Comics) debuttò nel 1988 e fu presto seguito da una serie OAV, precedente alla serie animata televisiva di quarantasette episodi. L’OAV in sei episodi fu diretto da Mamoru Oshii, che in seguito avrebbe lavorato all’apprezzato film animato di Patlabor del 1989, nonché al primo film animato di Ghost in the Shell, datato 1995.
Ambientato in un ormai sorpassato 1998 (che per gli autori nel 1988 era il futuro prossimo), Patlabor si colloca in una Tokyo impegnata in quella che è la più grande opera di ingegneria mai concepita dall’uomo: il Progetto Babylon, un’imponente opera di dighe e canali finalizzati a sottrarre al mare nuovo spazio vitale per l’espansione della città. Il Progetto Babylon ha dato un enorme incentivo allo sviluppo e alla produzione dei labor, robot utilizzati nel campo delle costruzioni e dell’industria, ma che parallelamente ha provocato la crescita del fenomeno della criminalità che sfrutta proprio l’uso di questi robot, spesso ad opera delle masse scontente di disoccupati rimpiazzati dai labor o da parte di ecoterroristi avversi al Progetto Babylon. Per far fronte a questo fenomeno, la polizia di Tokyo ha così istituito delle speciali sezioni di Polizia Mobile dotate di labor di nuova generazione, i Patrol Labor, meglio noti come Patlabor.
Fonti consultate: Crunchyroll.