Kyoko Otonashi, protagonista di Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko, è la fonte di ispirazione per una figure in scala 1/7, alta 24 centimentri, che la mostra vestita con uno shiromuku (tradizionale kimono bianco da matrimonio).
La figure, prodotta da Furyu per la linea F:Nex, sarà disponibile nel mese di febbraio 2022, esattamente 35 anni dopo il termine della serializzazione del manga dell’acclamata fumettista giapponese Rumiko Takahashi, conclusosi con il matrimonio tra Kyoko e Godai.
La figure, realizzata in PVC e ABS, è corredata di due teste intercambiabili con differenti acconciature rimovibili e un wataboshi (cappuccio) in cotone.
Maison Ikkoku – Kyoko Otonashi –Innocent White può essere preordinata in Giappone fino al 9 settembre attraverso lo store online dell’azienda con sede a Shibuya, al prezzo di 23.540 yen (circa 178,00 €).
Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko è un manga seinen scritto e disegnato da Rumiko Takahashi, pubblicato in Giappone sulla rivista Big Comic Spirits di Shogakukan dal novembre 1980 all’aprile 1987. È stato raccolto in 15 volumi tankōbon, trasposto nel 1986 in un anime di 96 episodi, poi in un film (Maison Ikkoku Last Movie), tre OAV e un live action. Nel maggio del 2007 è stato trasmesso in Giappone un live drama dell’opera, che ripercorre i primi episodi dell’anime. All’epoca della sua prima pubblicazione i 15 tankōbon del manga hanno venduto in Giappone oltre 10 milioni di copie.
La storia si svolge nella città di Tokyo nel pieno degli anni Ottanta, precisamente tra l’inverno del 1980 e la primavera del 1988. I protagonisti sono Yusaku Godai, rōnin squattrinato e la giovane e affascinante Kyoko Chigusa, vedova Otonashi.
Il marito di Kyoko, Soichiro Otonashi, è morto per un male sconosciuto. A Kyoko è stato affidato l’incarico di amministratrice della Maison Ikkoku (una pensione edificata prima della Seconda guerra mondiale) dal padre di Soichiro, proprietario dello stabile, per tentare di farla uscire dallo stato di depressione nel quale era finita dopo la morte del marito (quando inizia la storia Kyoko è vedova da circa sei mesi).
Molta gente ha insistito affinché Kyoko non accettasse quel lavoro, in quanto nella pensione abitano persone “poco raccomandabili”, ma Kyoko non si lascia convincere dalle pressanti raccomandazioni e avendo ormai preso la sua decisione si lancia in questa nuova esperienza. Nella Maison Ikkoku incontrerà subito tutti gli inquilini: Hanae Ichinose, una donna di mezza età e sovrappeso con un figlio di 10 anni, di nome Kentaro e un marito poco presente a causa degli orari di lavoro (le piace organizzare festicciole notturne a tema con birra e sakè e spettegolare a destra e a manca); Akemi Roppongi, una ragazza di “dubbia moralità” che ama andare in giro per casa mezza nuda (si aggrega volentieri alle feste dove si beve alcool a volontà); Yotsuya, un uomo decisamente misterioso e approfittatore, che se ne sta tutto il giorno rinchiuso nella sua stanza (è raro vederlo uscire e del suo passato non si sa praticamente nulla); Yusaku Godai, che avrà un rapporto speciale con Kyoko. Godai è un Rōnin, cioè uno studente che ha fallito l’esame d’ammissione all’Università, impegnato a studiare per il secondo tentativo proprio nei giorni in cui arriva Kyoko. Un ultimo inquilino (presente solamente nel manga) è Nozomu Nikaido, rampollo di buona famiglia che finisce alla Maison Ikkoku per errore (era destinato ad un più lussuoso stabile, confuso con essa a causa del nome abbastanza simile), ma decide di rimanere dopo aver conosciuto la bella amministratrice. Infine è presente anche il cane del marito di Kyoko, suo omonimo: inizialmente il suo nome era Shiro, ma stranamente, dalla morte del marito di Kyoko, risponde solo al nome di Soichiro.
Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko è pubblicato in Italia da Star Comics.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.