4 aprile 1978: sbarca nella Penisola un cartone animato che cambierà per sempre la storia della televisione italiana (e non soltanto). Preceduto dall’annuncio della “fatina” Maria Giovanna Elmi, andava in onda il primo episodio di Atlas UFO Robot Goldrake. La serie, prodotta da Toei Animation (su soggetto di Go Nagai), veniva trasmessa sulla Rete 2 (ora Rai 2) alle 18.45.
L’arrivo di UFO Robot Goldrake nei palinsesti televisivi di “Mamma Rai”, voluto fortemente dall’intraprendente Nicoletta Artom, curatrice del contenitore pomeridiano Buonasera con…, trasmesso dalla Rete 2 a partire dal 2 novembre 1977, sconvolse il modo di intendere i cartoni animati da parte dei giovani telespettatori dell’epoca: non più mere e divertenti storie auto conclusive all’insegna della spensieratezza, ma un vero serial fantascientifico animato, in grado di toccare, tra le mille battaglie contro le forze di Vega, temi decisamente adulti (e sempre attuali) quali la discriminazione razziale, l’amore e l’ecologia.

Un successo senza precedenti per una serie animata, favorito anche dagli indimenticabili brani di apertura e chiusura che ne accompagnavano la trasmissione, eseguiti dagli “Actarus”, pseudonimo dietro il quale si nascondeva un ensemble di musicisti diretti da Vince Tempera (lui stesso coinvolto alle tastiere e synthesizer): Massimo Luca alle chitarre acustiche ed elettriche, Ares Tavolazzi (ex membro degli AREA) al basso elettrico e basso soloist, Julius Farmer al basso elettrico, Ellade Bandini (musicista storico di Francesco Guccini) alla batteria e Renè Mantegna alle percussioni. Voce solista era quella della “meteora” Michel Tadini, mentre i testi furono scritti dal prolifico Luigi Albertelli, paroliere per artisti italiani di fama internazionale, nonché apprezzato autore televisivo.

Menzione speciale per Romano Malaspina: è lui con il suo timbro vocale – elegante e deciso – a rendere “tridimensionale” il protagonista della serie, un malinconico e romantico Actarus/Duke Fleed, con cui l’Imperatore del doppiaggio italiano, complice forse una certa somiglianza con il personaggio, finirà piacevolmente per identificarsi.
Un trionfo, quello di UFO Robot Goldrake, che dura da 40 anni e che travalica interrogazioni parlamentari, genitori perbenisti e un lento e progressivo appiattimento dell’offerta mediatica di genere sulle emittenti nazionali. Una ricorrenza importante, da celebrare in modo indimenticabile: associazioni culturali, personaggi dello spettacolo, network dell’intrattenimento e amici del web, hanno voluto dedicare eventi e iniziative speciali al gigantesco guerriero che, già dalla prima puntata, ebbe un successo strepitoso e, grazie anche al passaparola tra i banchi di scuola, venne seguito da milioni di telespettatori, trascinati dalle epiche gesta di un eroe che “mangia libri di cibernetica” e “a giocar su Marte va”.
Celebriamo un mito: gli eventi in programma
Common view con gli Amici di Go Nagai
Ad aprire le celebrazioni per il quarantennale italiano sarà l’associazione culturale Amici di Go Nagai che, in quel di Torino, ha organizzato per la giornata del 4 aprile, presso la sede dell’associazione interculturale Italia-Giappone Sakura, la proiezione su schermo del primo episodio di Atlas UFO Robot Goldrake, intitolato “Alcor e Actarus”.
L’evento, ospitato a Torino, in Via Piedicavallo 12, è riservato esclusivamente ai soci del club presieduto da James Garofalo. Tutti gli altri potranno collegarsi alla diretta streaming e prendere parte alla common view per festeggiare, postando immagini e commenti, il Super Robot sbarcato in Italia nel 1978 su Rete 2. Alle ore 19 in punto, proprio come 40 anni fa, Maria Giovanna Elmi annuncerà la prima puntata di Goldrake.
Operazione Goldrake
Il fumettista (e youtuber) Sergio Algozzino (Memorie a 8bit – Ukulele-Man), in collaborazione con Romics, RadioAnimati e AnimeClick e con la partecipazione di diversi ospiti speciali, ha organizzato un emozionante ed esclusivo video corale dedicato alla sigla di apertura di Atlas UFO Robot (con la “benedizione” del maestro Vince Tempera). A cantare, questa volta, saranno proprio i fan del Super Robot proveniente dal pianeta Fleed, nonché tutti gli appassionati delle sigle TV che hanno fatto la storia dell’animazione giapponese in Italia, che hanno inviato il loro contributo multimediale al bravissimo Sergio.
Il video sarà proiettato in anteprima durante l’edizione primaverile di Romics, in programma dal 5 all’8 aprile 2018 presso la Fiera di Roma, in occasione dei festeggiamenti del quarantennale di Atlas UFO Robot e, successivamente, pubblicato su YouTube e trasmesso in audio su RadioAnimati.
Goldrake Generation: i 40 anni di Ufo Robot in Italia
Nel corso della XXIII edizione di Romics, in programma dal 5 all’8 aprile 2018 presso la Fiera di Roma, alcuni dei protagonisti artistici della serie, ex bambini di allora, oggi affermati professionisti cresciuti a “pane e UFO Robot”, si sono dati appuntamento sul palco della kermesse romana per raccontare cosa è successo in Italia dopo l’arrivo del celebre robot giapponese. Tra aneddoti, musica, performance estemporanee e qualche eclatante sorpresa, si esibiranno gli autori delle sigle TV di Goldrake Vince Tempera e Luigi Albertelli, i doppiatori storici Fabrizio Mazzotta (Mizar), Rosalinda Galli (Venusia), Giorgio Locuratolo (Alcor) e la cartoon band dei Raggi Fotonici, DJ Osso (DJ di m2o e Radio Deejay) e Adrian Fartade (divulgatore scientifico e youtuber).
Goldrake day
Gli amici di Retroedicola Videoludica vi aspettano presso la loro sede a Bergamo, per celebrare l’amatissima icona pop che ha plasmato un’intera generazione: postazione retrogame a tema robotico, long-play di 4th Super Robot Wars per Super NES, intrattenimento musicale e, ciliegina sulla torta, alle ore 21:00 l’illustratore Alberto Locatelli eseguirà il live painting di un eroe di Go Nagai. Maggiori informazioni sono disponibili su Facebook, attraverso la pagina ufficiale dell’evento.
Buon compleanno Goldrake!
Nella serata di giovedì 5 aprile, si terrà a Cagliari l’evento intitolato Buon Compleanno Goldrake!: all’interno del Bodie Art di Via San Giovanni 254, il pubblico accorso potrà rivivere le magiche atmosfere animate con la musica delle storiche sigle TV degli anni Settanta e Ottanta. Altri dettagli nella locandina dell’evento.
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Fonti consultate: Il blog di Alessandro Montosi, Jurij Gianluca Ricotti, Radio Giaffy.