La città di Narni, comune della provincia di Terni, in Umbria, potrebbe presto annoverare nella sua toponomastica una via intitolata a Jeeg robot d’acciaio: la proposta, che sembra incontrare i favori dell’assessore alla promozione turistica del territorio, Lorenzo Lucarelli, nasce dalla petizione online lanciata il 29 giugno dal D.E.T.A., acronimo dietro il quale si cela il sedicente sindacato per la tutela degli androidi in Europa, che identifica nel robot magnetico ideato da Go Nagai nel 1975 l’ideale trait d’union tra le comunità robot e organiche nonché l’efficace simbolo dell’abbattimento delle barriere, architettoniche, sociali e psicologiche, per un futuro di inclusione e fratellanza.
L’iniziativa, solo all’apparenza goliardica, ha già ricevuto il sostegno di imprese, associazioni, figure preminenti del tessuto cittadino di Narni e di personaggi dello spettacolo, tra cui il comitato organizzativo del festival Narni Comics & Games, HackLab Terni, l’attore, cantante e regista statunitense David Zed e il celebre gruppo musicale francese dei Rockets.
Se il progetto andasse in porto, i narnesi potrebbero vantarsi di essere i primi in Europa a ospitare nella loro cittadina una via dedicata a un robot (anzi, a un super robot). Parola del trentasettenne Ermes Maiolica, al secolo Leonardo Piastrella, creatore di alcune originali bufale diffuse in Rete diventate virali e media manager di D.E.T.A.
Fonti consultate: Narni 24.