Doraemon, la serie a fumetti creata dal Fujiko F. Fujio (celebre coppia di artisti formata da Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko) ha festeggiato i cinquant’anni dalla prima pubblicazione sul mensile CoroCoro Comic di Shōgakukan nel 1966, con l’inaugurazione di una gigantesca statua di bronzo collocata nel parco Miyashita del quartiere Shibuya di Tokyo. Il monumento, dal titolo Doraemon mirai door, raffigura l’iconico gatto robot e il suo amico Nobita Nobi insieme a sette classici chiusky, tra i quali la memorabile porta dokodemo.
La progettazione e l’assemblaggio dell’originale monumento ha richiesto circa due anni di lavoro dal concepimento. La statua ha un diametro di 5,8 metri e un’altezza di 3,921 metri, mentre Doraemon è alto 129,3 centimetri. I visitatori del parco possono osservare e toccare liberamente la struttura.
La statua è ispirata a Doraemon: Nobita to Mirai Note (Doraemon – Il diario del futuro di Nobita”), cortometraggio del 1994 inedito in Italia, la cui storia vede Nobita invitare i suoi amici (Shizuka, Gian e Suneo) a casa per effettuare un progetto scolastico sulle risorse energetiche e sul mondo del futuro. Il gruppo di giovani decide di fare dei disegni, ma per sbaglio utilizza un ciusky di Doraemon, chiamato diario del futuro, capace di tramutare in realtà ciò che viene scritto o disegnato su di esso.
Il sindaco di Shibuya, Ken Hasebe, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione insieme a Kazuhiko Akatsu, il presidente di Fujiko Pro. Hasebe ha rivelato di essere cresciuto leggendo la serie di Doreamon e che il gatto spaziale un posto speciale nel suo cuore. Il sindaco di Shibuya auspica che l’installazione possa essere un punto di riferimento per persone di tutte le età e che le speranze e i sogni di Fujiko F. Fujio possano essere trasmessi alle generazioni future.
Oltre all’installazione del monumento, Fujiko Pro ha donato i libri del duo di artisti alle scuole e alle strutture correlate nel quartiere di Shibuya.
L’amata serie per bambini ha anche recentemente ispirato uno speciale anime per il suo cinquantesimo anniversario.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.