A partire dal 30 settembre, TC Entertainment distribuirà sul mercato home video nipponico la serie completa in DVD Makyō densetsu Akurobanchi, anime di genere mecha andato in onda in Giappone per la prima volta nel 1982 su Nippon TV, noto in Italia con il titolo Acrobunch, la leggenda del paese magico.
Il box DVD, contenente i 24 episodi della serie racchiusi in tre dischi, sarà accompagnato da un booklet commemorativo. Tra gli extra su disco sarà incluso uno speciale video di anteprima dell’anime diffuso poco prima della trasmissione originale del 1982.
Prodotto da Kokusai Eiga-sha in collaborazione con Toei Animation, Acrobunch, la leggenda del paese magico fu realizzato sulla scia delle avventure archeologiche che all’epoca stavano avendo successo al cinema. Il look dei personaggi della serie fu curato dal celebre illustratore e animatore Mutsumi Inomata, qui alla sua prima esperienza nel ruolo di character designer.
Progettato e costruito da Tatsuya Randō, Acrobunch è un super robot nato in origine come un innovativo laboratorio mobile capace di operare in ogni tipo di ambiente. Il risveglio della tribù dei Goblin e il massiccio attacco al laboratorio di Tatsuya, anticiperà i suoi tempi di utilizzo, unendo l’intera famiglia Randō alla ricerca del famigerato e misterioso tesoro dell’antica civiltà Qwaschica.
La peculiarità principale di Acrobunch è quella di essere un robot componibile composto da cinque unità capaci di operare in cielo, sulla superficie e sui fondali marini: le Buncher Hornet, due potenti motociclette pilotate dalle gemelle Reika e Miki; le Buncher Arrow, due supercar pilotate da Hiro e Ryō e, infine, il Falcon Buncher, un jet da combattimento pilotato da Jun e Tatsuya (in alcuni casi i posti di comando sono stati presi da Hiro oppure dalla coppia di androidi RB e DB).
Durante l’operazione di unione il Falcon Buncher va a costituire il corpo centrale di Acrobunch a cui si uniscono le due Buncher Hornet per formare le braccia e le due Buncher Arrow per formare le gambe. Il Falcon Buncher, oltre a costituire il corpo centrale di Acrobunch è anche il fulcro delle operazioni logistiche della famiglia Randō. Al suo interno è infatti presente un mini laboratorio dotato di sistema abitativo e macchinari all’avanguardia.
Fonti consultate: Natalie Comic, Bibliomecha.