Si è spento all’età di 80 anni il regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, Eiichi Yamamoto, conosciuto per aver realizzato delle opere insieme a Osamu Tezuka. A darne conferma è stato il ricercatore e illustratore Renato Rivera Rusca attraverso Twitter, dopo aver appreso la notizia dagli organizzatori della proiezione commemorativa di Belladonna of Sadness, tenutasi a Tokyo venerdì 25 settembre.
Il decesso di Eiichi Yamamoto è avvenuto il 7 settembre. La cerimonia funebre si è tenuta il 12 settembre alla presenza dei familiari più stretti.
Nato a Tokyo nel 1940, dopo essersi diplomato al liceo Eiichi Yamamoto si unì allo studio Otogi Productions di Ryuichi Yokoyama. Nel 1961 entrò a far parte di Mushi Productions, storico e celebre studio di animazione fondato nel 1961 da Osamu Tezuka, per il quale diresse con Yûsaku Sakamoto il primo lungometraggio animato intitolato Tales of the Street Corner.
In seguito Yamamoto lavorò come animatore e regista degli episodi di Astro Boy nel 1963, producer di Kimba il leone bianco nel 1965 e diresse i film Kimba – La leggenda del leone bianco nel 1966 e Le mille e una notte nel 1969.
Insieme a Osamu Tezuka firmò nel 1970 la regia del lungometraggio anime Cleopatra e di Belladonna of Sadness nel 1973. Ha anche diretto l’anime televisivo Wansa-kun nel 1973.
Dopo che la Mushi Productions dichiarò bancarotta, Yamamoto lavorò per Yoshinobu Nishizaki, scrivendo la sceneggiatura e supervisionando la serie originale anime televisiva Space Battleship Yamato (Star Blazers) per cui realizzò anche il logo. Ha anche supervisionato l’OAV Urotsukidoji: Legend of the Overfiend.
Nel 1989 Yamamoto pubblicò un libro Mushi Pro Kōbōki: Ani Meita no Seishun (The Rise and Fall of Mushi Pro: The Youth of Ani Meita), un resoconto in parte romanzato, ma autobiografico dei suoi anni trascorsi allo studio.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.