Si è spento venerdì 10 aprile, all’età di 82 anni, il regista e sceneggiatore giapponese Nobuhiko Obayashi a causa di un cancro ai polmoni. A detta dei medici, il carcinoma polmonare diagnosticatogli nell’agosto del 2016 non gli avrebbe lasciato che tre mesi di vita; tuttavia il “mago cinematografico” ha continuato la sua attività per quasi quattro anni, auspicando la volontà di realizzare film per “altri 3000 anni”, dichiarazione rilasciata in occasione del Tokyo International Film Festival nel novembre 2019.
Nato il 9 gennaio 1938 ad Onomichi (prefettura di Hiroshima) Obayashi venne cresciuto dai nonni materni dopo che suo padre fu chiamato sul fronte di battaglia durante la seconda guerra mondiale. Nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza, Obayashi seguì molte attività artistiche tra cui disegno, scrittura, pianoforte, nutrendo un crescente interesse per l’animazione e il cinema.
Nel 1956 venne accolto nel dipartimento di arti liberali dell’università di Seijo, dove realizzò una serie di film sperimentali impiegando una serie di tecniche d’avanguardia che avrebbe riportato nelle sue produzioni successive. Terminata l’università, Obayashi continuò a lavorare sui suoi film d’avanguardia, guadagnandosi da vivere come regista di spot pubblicitari.
Negli anni Settanta, il regista nipponico firmò una serie di video promozionali con famose star americane come Kirk Douglas e Charles Bronson. Obayashi diresse lungometraggi a partire dal 1977 con la commedia horror Hausu, il suo film più celebre, che impiegava un misto di tecniche di fotografia per ottenere immagini distintive e surreali. La pellicola divenne un cult-movie e gli valse il Blue Ribbon per il miglior regista esordiente.
Le opere più famose di Obayashi includono Exchange Students (1982) e Lonely Heart (1985). Tra i film diretti dall’eclettico regista citiamo: Aula alla deriva (1987), adattamento cinematografico live action del manga di Kazuo Umezu, Kenya Boy (1984), pellicola anime tratta dal manga scritto da Souji Yamakawa e La ragazza che saltava nel tempo (1983), versione con attori in carne e ossa del romanzo di Yasutaka Tsutsui.
La release nipponica dell’ultimo film diretto da Nobuhiko Obayashi, intitolato Labyrinth of Cinema, è stata posticipata a data da destinarsi a causa delle misure di sicurezza volte a contrastare la diffusione del Coronavirus Covid-19 sul territorio giapponese.
Fonti consultate: AnimeNewsNewtork.