L’industria del giocattolo giapponese, così come la moltitudine di collezionisti di ogni nazionalità, piange la scomparsa di Yasuta Sato, fondatore nel 1953 della Satoh Vinyl Industries, azienda produttrice che cambierà la sua denominazione in Takara nel 1967 e verrà quotata presso la borsa di Tokyo nel 1986.
Yasuka Sato, originario della prefettura di Fukushima, si è spento il 26 febbraio 2019, all’età di 94 anni, per cause naturali. I familiari del “re dei giocattoli”, soprannome con cui era noto Sato in Giappone, hanno annunciato l’organizzazione di una cerimonia di commemorazione prevista per i prossimi mesi.
Grazie alla lungimiranza del suo fondatore, Takara diverrà negli anni la terza azienda costruttrice di giocattoli nella terra del Sol Levante, collocandosi per fatturato alle spalle di colossi come Bandai e Tomy. A Sato si devono importanti linee quali le bambole Licca-chan, le automobili in miniatura Choro-Q (Penny Racers) e i veicoli trasformabili in robot Diaclone. Yasuta Sato si era ritirano dalla Compagnia nel 2002, quattro anni prima della fusione dell’azienda con Tomy.
Fonti consultate: WOW Japan.