Si è spento il 12 maggio all’età di 77 anni, il fumettista giapponese George Akiyama (vero nome Yūji Akiyama), noto per aver affrontato argomenti controversi in molte delle sue opere. La cerimonia funebre si è svolta in forma privata alla presenza dei parenti più stretti. Secondo quanto riportato dalla Casa editrice Shogakukan, Akiyama stava attualmente progettando il suo prossimo lavoro.
Nato il 17 aprile del 1943, secondo di cinque fratelli, Akiyama debuttò come mangaka nel 1996 con Gaikotsu-kun (Scheletro-kun). L’opera più famosa di Akiyama è stata la serie a fumetti Hagure-gumo, lanciata sulla rivista Big Comic Original della Casa editrice Shogakukan nel 1973 e conclusasi nel 2017. Haguregumo ha ispirato un film di animazione nel 1982.
Tra le numerose opere di Akiyama citiamo Ashura, adattato in un anime nel 2012, Sutegataki Hitobito, trasposto in un film live action nel 2013, Koiko no Mainichi, divenuto un OAV nel 1989 e Gyara, pubblicato sulle pagine di Shonen King della Casa editrice Shonengahosha dal 1979 al 1981 e raccolto in otto volumi. Il remake di Gyara, illustrato da Katsumi Kobayashi, è stato pubblicato a partire da gennaio 2019 sulla rivista Young King BULL di Shonengahosha. La prima parte del manga si è conclusa il 23 marzo.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.