La fumettista giapponese Eiko Hanamura è deceduta il 3 dicembre all’età di 91 anni. Ad annunciarlo è la Japan Cartoonists Association (JCA), che menziona una malattia non specificata come causa del decesso. Il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese NHK ha riferito che la Hanamura sarebbe morta nella sua casa per una sindrome da disfunzione multipla degli organi.
Nata il 9 novembre 1929 a Kawagoe situata nella prefettura di Saitama, la Hanamura è stata una delle pioniere del manga di genere shojo, così come del fumetto per adulti. Eiko Hanamura ha debuttato nel 1959 con il manga Murasaki no Yōsei (Purple Fairy), pubblicato sulla serie di libri Niji. Nel 1968 ha disegnato il manga Kiri no Naka no Shōjo (The Girl in the fog), adattato in una serie live action Katei no Himitsu prodotta da TBS 1975. Negli ultimi quarant’anni di carriera la Hanamura ha scritto e illustrato numerose serie a fumetti, tra cui Hanakage no Hito (A Woman in the Shadow of Flowers), Hanabira no Tō (A Steeple of Flower Petals), e un adattamento manga di Genji monogatari (The Tale of Genji).
È stata un’artista prolifica, autrice di manga pubblicati a puntate e di one-shot e ha lavorato con nuove illustrazioni a numerosi progetti fino alla prima metà del 2020. La Hanamura, inoltre, è stata direttrice della Japan Cartoonists Association nonché membro permanente della Société Nationale des Beaux-Arts francese.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.