Si è spento a 82 anni, dopo una lunga battaglia contro un cancro polmonare, Isao Takahata, regista e produttore giapponese che ha fatto sognare milioni di giovani spettatori con alcune tra le più importanti produzioni animate della storia del cinema e della TV giapponese.
Profondo conoscitore della storia dell’arte e della letteratura francese, Takahata muove i primi passi da regista alla Toei Doga (divenuta in seguito Toei Animation). Con La Grande avventura del Principe Valiant, prima opera cinematografica diretta da Takahata nel 1968, il regista definisce l’inizio di un sodalizio artistico (e non solo) che attraverserà tutta la sua carriera: quello con Hayao Miyazaki. I due passano dalla Toei alla A Production dove firmano, tra le numerose produzioni, serie televisive note in tutto il mondo: Heidi (1974), Marco – dagli Appennini alla Ande (1976), Conan il ragazzo del futuro (1978), Anna dai capelli rossi (1979) e Le avventure di Lupin III (1971).
Nel 1985, assieme a Miyazaki, Takahata fonda lo Studio Ghibli, oggi considerato uno dei più importanti non solo in Giappone ma nel mondo intero. Nel 1988 Takahata torna al cinema con il capolavoro Una tomba per le lucciole, acclamato dalla critica internazionale. Nel 1991 è la volta di Pioggia di ricordi, a cui farà seguito Pom Poko nel 1994 e I miei vicini Yadama nel 1999. L’ultimo progetto del geniale regista è stato il toccante La storia della Principessa Splendente datato 2009: un lungometraggio costato a Takahata molti anni di lavoro, ripagati dalla candidatura ai Premi Oscar 2015 per il miglior film d’animazione.
Nonostante i funerali siano riservati solamente ai parenti più stretti del regista (la famiglia Takahata rifiuta cortesemente ogni tipo di condoglianza) Kiyofumi Nakajima, Presidente di Studio Ghibli, ha annunciato la volontà da parte dell’intera Casa di animazione di celebrare il defunto direttore artistico, con una cerimonia pubblica prevista per il prossimo 15 maggio. Ulteriori dettagli e informazioni a riguardo, saranno comunicati nei prossimi giorni.
Toshio Suzuki, produttore e cofondatore di Studio Ghibli, non nasconde la sua tristezza e il disappunto per la scomparsa di Takahata: molti i progetti pianificati in vita da parte dell’illustre regista, che probabilmente non vedranno mai la luce.
Fonti consultate: Studio Ghibli Italia, AnimeNewsNetwork, RaiNews.