In una notte afosa di Giacarta, Rama si sveglia di soprassalto, il cuore che batte al ritmo di una melodia incompiuta. La voce di Cinta, la sua ragazza scomparsa, sussurra nella sua mente, un’eco che non sa se sia un ricordo o un’illusione. La città pulsa fuori dalla finestra: motorini che sfrecciano, luci al neon che si riflettono sulle pozzanghere, il caos ordinato della capitale indonesiana che non dorme mai. Rama, un giovane musicista, ha un mese per rimettere insieme i pezzi della sua vita e della sua band, in vista di un concerto che potrebbe segnare il suo futuro o sancire la sua rovina. Afterlove EP, sviluppato da Pikselnesia e pubblicato da Fellow Traveller, disponibile su console e PC, è un’esperienza che intreccia romanzo visivo, avventura narrativa e ritmi musicali, invitando i giocatori a esplorare il dolore, l’amore e la rinascita in una Giacarta vibrante e autentica.
Un mosaico narrativo e culturale
La trama di Afterlove EP si dipana attraverso 28 giorni e notti, un conto alla rovescia verso un’esibizione cruciale per Rama e la sua band. Il gioco si distingue per la sua capacità di fondere generi diversi: la struttura da visual novel si intreccia con elementi di simulazione relazionale e sequenze ritmiche che spezzano il ritmo della narrazione, offrendo un’esperienza variegata. La città di Giacarta, ricostruita con un’attenzione quasi documentaristica, non è solo uno sfondo, ma un personaggio a sé, con i suoi mercati affollati, i caffè fumosi e le strade che vibrano di vita. L’arte, ispirata allo stile del mangaka indonesiano Soyatu, cattura l’essenza di questa metropoli con colori vividi e un’estetica che richiama il fumetto indie, donando al gioco un’identità visiva unica. La colonna sonora, firmata dalla band indonesiana L’Alphalpha, alterna tracce pop-rock energiche a melodie più intime, che accompagnano perfettamente i momenti di introspezione di Rama. Tuttavia, l’assenza di sottotitoli in italiano potrebbe rappresentare un ostacolo per chi non padroneggia l’inglese, rendendo la comprensione della storia più ardua.
Un gameplay che danza tra emozioni e scelte
Il cuore di Afterlove EP risiede nelle scelte del giocatore, che plasmano il percorso di Rama attraverso una serie di finali multipli, alcuni luminosi, altri devastanti. La componente narrativa permette di esplorare le relazioni con personaggi come Adit e Tasya, membri della band che spingono Rama a confrontarsi con le sue responsabilità, o figure come il dottor Santi e Kauk Mus, che offrono momenti di riflessione fuori dal caos della vita quotidiana. Le sequenze ritmiche, pur non essendo il fulcro del gioco, aggiungono un tocco di dinamismo: semplici ma ben realizzate, queste sezioni chiedono al giocatore di seguire il ritmo delle canzoni, anche se un maggiore feedback visivo o una complessità più marcata avrebbero potuto elevarle ulteriormente. La presenza della voce di Cinta, l’unica doppiata, è un elemento costante che può affascinare o irritare, a seconda della sensibilità del giocatore. La sua insistenza, infatti, riflette il peso del lutto di Rama, ma rischia di risultare invadente in alcuni momenti.
Un ritratto umano e imperfetto
Ciò che rende Afterlove EP memorabile è la sua capacità di rappresentare personaggi complessi e credibili. Rama non è un eroe, né un avatar neutrale: è un giovane segnato dal dolore, spesso irrazionale, a volte sgradevole. La sua lotta per superare la perdita di Cinta è tratteggiata con una sincerità che non teme di mostrare le sue fragilità, rendendolo un protagonista umano e sfaccettato. Gli altri personaggi, dalle personalità distinte come Mira, Satria e Regina, offrono percorsi relazionali diversificati, ciascuno con un impatto unico sulla storia. La scrittura, pur non sempre impeccabile, riesce a catturare il senso di smarrimento e la difficoltà di andare avanti, temi universali che risuonano profondamente. L’ambientazione indonesiana, arricchita da riferimenti culturali e dettagli locali, dona al gioco un’autenticità rara, trasformandolo in una lettera d’amore alla cultura e alla comunità di Giacarta.
Un’eredità tecnica e artistica
Dal punto di vista tecnico, Afterlove EP è un prodotto solido, con un’interfaccia fluida e un’estetica coerente che non presenta particolari sbavature. La direzione artistica, con i suoi fondali dettagliati e i personaggi espressivi, è uno dei punti di forza, mentre la colonna sonora si integra perfettamente con il tono della narrazione. Tuttavia, la semplicità delle meccaniche ritmiche e l’assenza di localizzazione in italiano limitano leggermente l’accessibilità del titolo. La varietà dei finali e la durata relativamente breve del gioco incentivano la rigiocabilità, spingendo i giocatori a esplorare ogni possibilità narrativa. Afterlove EP è un progetto che porta con sé l’eredità del suo creatore, Fahmi, la cui visione permea ogni aspetto del gioco, dalla sensibilità culturale alla profondità emotiva.
