Nel pieno centro della capitale giapponese, un’iniziativa tanto ingegnosa quanto evocativa sta cercando di riportare lustro ad Akihabara, lo storico quartiere di Tokyo un tempo fulcro della cultura otaku. Conosciuto in tutto il mondo per la sua anima elettronica e per le sue vetrine traboccanti di anime, idol e tecnologia, Akihabara ha cominciato a mostrare i segni del tempo, perdendo progressivamente quel ruolo di riferimento che l’aveva reso celebre.
Per contrastare il lento declino e stimolare una rinascita economica e culturale, le autorità locali hanno dato il via a un progetto originale che unisce beneficenza e retrogaming: giocare ai più iconici videogiochi arcade non solo come passatempo, ma come atto concreto di sostegno al territorio.
JR秋葉原駅構内に設置された、プレイすると寄付になるゲーム機
カックイイ筐体
「秋葉原周辺の活性化に繋がる施策」ってどんなんやろ pic.twitter.com/eQa6iw7AUO— さらだばーむ/SaladbarM (@saladbarM) April 9, 2025
Una sala giochi a cielo aperto per il rilancio urbano
A partire dal 7 Aprile 2025, data che ha segnato l’inaugurazione di un nuovo centro commerciale nella zona, sono stati installati attorno alla stazione ferroviaria di Akihabara alcuni cabinati arcade che permettono ai passanti di divertirsi con giochi leggendari contribuendo, al contempo, alla riqualificazione del quartiere. Lo slogan scelto, Play for the Future – Akiba Donation, riflette perfettamente la doppia anima del progetto: da un lato il piacere della sfida videoludica, dall’altro l’azione concreta a favore della comunità.
Tra i titoli selezionati per l’iniziativa figurano tre autentici monumenti della storia del videogioco: VS. Super Mario Bros, Donkey Kong e Space Invaders, resi accessibili direttamente dalle aree di transito ferroviario. Con un contributo di 200 yen a partita, esclusivamente tramite carte prepagate come Suica, si ha la possibilità di riscoprire il fascino della vecchia scuola arcade. Una scelta logistica intelligente e simbolica: non occorre più cercare una sala giochi, basta scendere dal treno per trovarsi subito immersi in un’epoca che ha plasmato l’immaginario collettivo di generazioni intere.
JR秋葉原駅改札内のVS.スーパーマリオブラザーズ クリアしました
記録は13分38秒でした
完走した感想ですが、仕様上コンティニューができないようにされていたので、意外と大変でした pic.twitter.com/vUPwlUSXQf— まんまる (@mammaru339) April 11, 2025
Un’esperienza senza rete di salvataggio
Elemento caratteristico dell’iniziativa è l’impostazione rigorosamente “old school” delle partite: i cabinati non permettono di salvare i progressi, né di riprendere la sessione in un secondo momento. Ogni sfida va quindi affrontata e conclusa in un’unica seduta, proprio come accadeva nei gloriosi anni Ottanta. Questo dettaglio conferisce ulteriore autenticità all’esperienza, esaltando la componente nostalgica e la difficoltà intrinseca che ha reso celebri questi giochi.
La scelta di affidarsi a questo tipo di attrattiva per sostenere il rilancio urbano dimostra non solo una notevole creatività istituzionale, ma anche la volontà di Akihabara di rimanere fedele alla propria identità. In un’epoca in cui tutto tende a digitalizzarsi e a spostarsi online, la città sceglie di tornare alle origini, affidandosi al potere dei pixel per tracciare una nuova via verso il futuro.
Fonti consultate: Gamezilla.