Kibun wa mō Sensō 3 (Datta kamo Shirenai) è il titolo della nuova storia a fumetti realizzata dall’acclamato mangaka, regista e sceneggiatore Katsuhiro Ōtomo (autore della pietra miliare del genere cyberpunk, Akira).
Rivelato al pubblico all’inizio di aprile e pubblicato sulle pagine della rivista giapponese Manga Akushon (Manga Action) di Futabasha a partire dallo giorno 16 dello stesso mese, Kibun wa mō Sensō 3 (Datta kamo Shirenai), il cui titolo traslitterato in un più comprensibile idioma inglese recita The mood is already that of war 3 (or it may have been), vanta la sceneggiatura di Yahagi Toshihiko e rappresenta un breve sequel delle vicende narrate nel fanta-bellico lavoro Kibun wa mō sensō (The mood is already that of war), creato dalla stessa coppia di autori tra il 1980 e il 1981 per il medesimo magazine.
Di seguito, il video promozionale diffuso da Futabasha in occasione dell’annuncio.
Il manga originale, raccolto in un unico, corposo, volume di 334 pagine da Futabasha nel gennaio del 1982, è una raccolta di tredici racconti brevi incentrati su un’immaginaria guerra esplosa al confine tra la Repubblica Popolare Cinese e l’Unione Sovietica. I protagonisti principali di tali storie sono tre uomini: due giapponesi, soprannominati Hachimaki e Megane e una persona di nazionalità statunitense nota come Boui. Tre individui che – per motivazioni diverse – dopo aver partecipato alla guerra in Afghanistan hanno preso la decisione di arruolarsi nuovamente come volontari nell’esercito e sperimentare, ancora una volta, la guerra in prima persona.
Dopo aver superato innumerevoli ostacoli in questa fantomatico conflitto (scoppiato il 14 aprile 1980 con l’invasione della Cina da parte dei sovietici), i tre cercheranno un nuovo campo di battaglia, imbarcandosi su una nave mercantile salpata dal porto di Shanghai e diretta verso il continente africano.
Qui in basso, la copertina di Kibun wa mō sensō (400.000 copie stampate da Futabasha): in primo piano troviamo l’americano Boui con il suo caratteristico caschetto da baseball di colore rosso dei New York Yankees e, a destra, il giapponese Hachimaki, munito della tradizionale fascia di tessuto con la quale viene cinta la fronte in occasioni particolari, come simbolo di impegno e perseveranza.
Fonti consultate: MangaDB.