Distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi e italiane dal 14 febbraio 2019, Alita: Angelo della Battaglia è forse uno dei migliori adattamenti per il grande schermo di una serie a fumetti giapponese.
Nonostante il non eclatante successo al botteghino (il film diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron ha incassato un totale di oltre 400.000.000 $ a fronte di un budget di 170.000.000 $), i fan del manga di Yukito Kishiro hanno voluto ricordare a The Walt Disney Company, attuale proprietaria di 20th Century Fox, di attendere con impazienza un sequel cinematografico di Alita.
Per veicolare il loro messaggio gli utenti si sono dati appuntamento su Twitter, utilizzando l’hashtag #AlitaSequel, divenuto nel giro di poche ore uno dei più popolari del mese di luglio.
If you are wondering why #AlitaSequel is trending. It's because the fanbase known as the Alita Army are here to fight for Alita, whatever it takes and however long it takes we will never give up on her future because she has so much potential as a franchise! ⚔️ pic.twitter.com/vlboAslkRa
— Alita_Warrior_99 ⚔😇 (@vladdie777) July 23, 2020
Ambientato nel XXVI secolo, Alita: Angelo della Battaglia racconta le vicende di una ragazza-cyborg (Rosa Salazar) che viene scoperta tra le macerie dallo scienziato Ido (Christoph Waltz). Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali. Assieme all’amico Hugo (Keean Johnson), Alita comincerà il suo viaggio alla scoperta di sé stessa e dell’amore.
Gunnm, nome originale giapponese dell’opera di Yukito Kishiro è la contrazione di Gun’s Dream: Nel progetto iniziale Alita era un agente con armi da fuoco. Nella storia a fumetti, l’autore ha di sua deliberatamente lasciato degli indizi in proposito.
Il nome Alita sembra provenire dal film sovietico Aelita di Yakov Protazanov (1924).
Fonti consultate: Crunchyroll.