Gli organizzatori dell’edizione 2020 dell’Anime Tamago, progetto di formazione per giovani animatori lanciato dall’Agenzia degli Affari Culturali del Giappone dieci anni fa, hanno presentato attraverso un video diffuso in Rete i tre corti che saranno proiettati il prossimo anno nell’ambito della manifestazione.
Di seguito, titolo, locandina e trama dei tre cortometraggi.
Ometeotoru ≠ HERO
Studio: Speed
Regia e CGI: Jun Awazu (Negadon: The Monster from Mars, Planzet)
Nell’anno 22XX, a causa della drastica riduzione della popolazione umana, il Governo giapponese inizia ad accettare le razze aliene provenienti dai pianeti alleati. Nascono così nuove specie con poteri speciali, risultato della mescolanza genetica. Un giovane di nome Yuuki scopre nel giorno del suo diciottesimo compleanno che suo padre appartiene alla tribù degli “eroi”, mentre sua madre fa parte di una tribù di esseri in grado di manipolare piante che si suppone siano state spazzate via a causa della meccanizzazione accelerata del Pianeta. Yuuki, in possesso dei poteri di entrambe le fazioni, si chiede in che modo dovrebbe utilizzarli.
The chronicles of Rebecca
Studio: Vega Entertainment
Regia: Yukiyo Teramoto (Mysterious Joker, quattro stagioni)
Rebecca è un’allegra ed energica bambina di 10 anni, la seconda di sette figli. Vive in una cittadina rurale del Maine, negli Stati Uniti, alla fine del XIX secolo. Dopo la morte di suo padre, la sua famiglia cade in povertà e Rebecca va a malincuore a vivere con le zie Miranda e Jane. La piccola protagonista adora la gentile zia Jane, mentre mal sopporta la severa zia Miranda.
Michiru Rescue!
Studio: Yumeta Company
Regia: Kōjin Ochi (Detective Conan, La corda d’oro – primo passo, Samurai Warriors)
Quattro sfere luminose di diverso colore volano nello spazio, inseguendo una sfera rosso scuro. Dopo una feroce battaglia, la sfera blu cade sulla Terra, nella stanza in cui dorme la giovane Michiru. Anche la sfera di tonalità rosso scuro raggiunge il Pianeta, prendendo le sembianze di un ragazzo e addestrando i passeri Occhialino per attaccare gli esseri umani. Sarà proprio Michiru, con l’aiuto delle sfere gialle, argento e viola, a dover fermare la minaccia passeriforme.
L’iniziativa, nata dieci anni fa con l’obiettivo di favorire la crescita degli studi di animazione del territorio nipponico e scongiurare l’outsourcing all’estero di future lavorazioni, ha dato vita a importanti opere come Little Witch Academia, Death Billiards (che ha ispirato l’anime televisivo Death Parade) e Ongaku Shōjo (Music Girls).
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.