Il Whole Hog Theatre ha comunicato su Twitter che la sua versione teatrale del film anime Il giardino delle parole (2013) di Makoto Shinkai andrà in scena al Park Theatre di Londra nel 2023.
Official Stage Production Announcement!
THE GARDEN OF WORDS@ParkTheatre 2023
Based on the Anime by Makoto Shinkai/CoMix Wave Films
A candid Tokyo tale reminiscent Lost in Translation. Delve deeper into the stereotype-defying Anime & novel from #MakotoShinkai (#yourname. #Suzume) pic.twitter.com/bIYpeR6N8G— Whole Hog Theatre (@WholeHogTheatre) April 26, 2023
Lo spettacolo era stato originariamente annunciato per il 2019 e doveva andare in scena nell’estate del 2020. Tuttavia, è stata rinviata a tempo indeterminato a causa dello scoppio del Covid-19.
Il nuovo tweet descrive lo spettacolo come “Una candida storia di Tokyo che ricorda Lost in Translation. Approfondisci l’anime che sfida gli stereotipi e il romanzo di Makoto Shinkai”.
Official Stage Production Announcement
THE GARDEN OF WORDS
Park Theatre 2023
Based on the Anime by Makoto Shinkai/CoMix Wave Films
A candid Tokyo tale reminiscent of Lost in Translation. Delve deeper into the stereotype-defying Anime & novel by #MakotoShinkai (#yourname. #Suzume) pic.twitter.com/Wb6iETRteM— Whole Hog Theatre (@WholeHogTheatre) April 26, 2023
Nel 2019, lo spettacolo era stato descritto come “un’opera che utilizza marionette, movimento e proiezioni”. All’epoca, la regia era stata affidata ad Alexander Rutter, che ora ha ritwittato il nuovo annuncio.
Rutter e il Whole Hog Theatre sono stati precedentemente responsabili dell’adattamento teatrale di Princess Mononoke di Hayao Miyazaki, che ha avuto luogo sia a Londra che a Tokyo.
Nel 2019, lo spettacolo Il giardino delle parole è stato descritto sul sito web del Park Theatre come segue:
Stagione piovosa. Tokyo. Akizuki salta le lezioni; Yukino dovrebbe essere al lavoro. Quando uno studente e una donna anziana che cerca conforto in un giardino giapponese si incontrano per caso, i loro reciproci sentimenti di alienazione li fanno incontrare. Ma una verità sta per essere svelata. L’amicizia che potrebbe salvarle potrebbe anche rovinarle…
Basato sull’anime che sfida gli stereotipi del regista di fama mondiale Makoto Shinkai (il tuo nome.), Il giardino delle parole è una storia moderna di Tokyo ispirata all’antica poesia di Man’yōshū. Questo dramma sottile esplora la disabilità invisibile, la perdita di connessione umana in un mondo digitale e ci sfida a considerare la linea morale tra desiderio platonico e romantico.
Questo progetto guidato da donne riunisce creativi e interpreti giapponesi e britannici per incoraggiare un pubblico nuovo e diversificato ad andare a teatro e sfidare gli stereotipi sugli Anime e sul Giappone.
Questo adattamento interdisciplinare approfondisce la storia visivamente emotiva di Shinkai utilizzando marionette, movimento e proiezioni. Recitato in inglese con occasionali interventi in giapponese.
Scritto e diretto da Makoto Shinkai presso gli studi CoMix Wave Films nel 2013, Il giardino delle parole rientra quasi nella categoria dei cortometraggi, in quanto ha una durata di soli 46 minuti. Shinkai ha pubblicato un adattamento manga attraverso la rivista Monthly Afternoon dell’editore Kodansha tra aprile e ottobre 2013. L’etichetta J-Pop di Edizioni BD, ha portato in Italia la light-novel dell’opera.
Il giardino delle parole, la trama
Il giardino delle parole racconta la storia di Takao, un giovane studente che sogna di diventare un disegnatore di scarpe. Un giorno Takao decide di saltare scuola per andare a disegnare in un delizioso e appartato giardino pubblico. Non immagina che questa decisione cambierà del tutto la sua vita grazie all’incontro con la misteriosa Yukino.
Fonti consultate: Anime News Network.