Un museo che riproduce la palazzina di Tokyo che ospitò il dio dei manga Osamu Tezuka e altri leggendari fumettisti giapponesi, ha aperto i battenti martedì 7 luglio, a distanza di 38 anni dalla demolizione dell’edificio originale in legno, originariamente situato nei pressi della staziona ferroviaria di Shiinamachi.
Tokiwaso è stato un condominio a due piani la cui struttura in legno fu allestita a Toshima il 6 dicembre 1952. Sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lo stabile ospitò nel 1953 un giovane Osamu Tezuka, all’epoca al soldo dell’editore Gakudosha (publisher della rivista Manga Shonen, alla quale collaborarono quasi tutti i residenti del Tokiwaso), per poi aprire le porte al mangaka Terada Hiroo, divenendo in pochi anni un luogo di ritrovo di talentosi fumettisti giapponesi arrivati a Tokyo per lavoro.
Eretto nel quartiere Toshima della capitale nipponica, il Tokiwaso Manga Museum presenta le repliche delle stanze e degli interni dell’edificio a due piani in cui hanno vissuto negli anni Cinquanta e Sessanta artisti come il leggendario Osamu Tezuka e Fujiko F. Fujio, creatore di Doraemon.
Al primo piano del museo trovano spazio le opere degli ex residenti della palazzina Tokiwaso, mentre il secondo piano presenta le ricostruzioni delle stanze degli autori, oltre a una cucina e un bagno in comune.
“Vogliamo mostrare al mondo intero il luogo di nascita della cultura degli anime e dei manga”, ha dichiarato il sindaco di Toshima, Yukio Takano, durante la cerimonia di apertura della location. Il museo, il cui ingresso è gratuito, è gestito dall’ufficio comunale di Toshima.
Tra i numerosi artisti ospitati nel condominio, le cui opere sono ora presenti nel museo citiamo: Fujio Akatsuka (1956–1961, noto anche con lo pseudonimo di Gag Manga King), autore di Tensai Bakabon e Lo specchio magico; Shotaro Ishinomori (1956–1961), creatore di Cyborg 009 e Kamen Rider; l’editore Akira Maruyama, Mizuno Hideko (1958), tra le primissime donne mangaka, attraverso il suo successo ispirò molte donne a seguirne l’esempio e George Yamaguchi (1960–1962).
“Non solo l’esterno, ma anche muffe e macchie sulle pareti interne sono state ricreate”, ha dichiarato Yuka Kawasaki, trentottenne fumettista e primo visitatore del museo. “Ho potuto toccare con mano lo stile di vita e dei creatori di manga”.
Progettato nel 2016 e costruito a partire dal 2019, il Tokiwaso Manga Museum è stato completato nei primi mesi del 2020. L’inaugurazione del museo, prevista per il mese di marzo, è stata rinviata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito il territorio nipponico.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00 e ospita saltuariamente eventi speciali. A causa delle restrizioni dovute alla pandemia di coronavirus, l’accesso all’edificio è possibile esclusivamente su prenotazione, effettuabile attraverso il sito web ufficiale.
Fonti consultate: The Mainichi.