Il portale giapponese Yahoo! News Japan ha riferito che un uomo è stato arrestato per aver tentato di rubare la biancheria intima di una ragazza a Saga, capoluogo dell’omonima prefettura di Saga. Una fotografia del soggetto, scattata dalla famiglia della vittima, ne ha facilitato l’identificazione.
L’ispezione degli agenti nella casa del sospettato ha portato alla scoperta di una grande quantità di biancheria intima femminile che tra reggiseni e mutandine ammontava a 424 pezzi di dubbia provenienza. L’uomo arrestato si chiama Takahiro Kubo ed è un’elettricista di trent’anni che lavora nelle vicinanze del luogo del misfatto.
Secondo il rapporto della polizia, Kubo si sarebbe avvicinato alla casa della ragazza, situata a Saga, nel marzo di quest’anno. Là avrebbe cercato di rubare le mutandine della giovane distese sullo stendibiancheria nel cortile interno dell’abitazione, salvo essere sorpreso dalla famiglia della ragazza, che è riuscita a scattagli una fotografia poco prima che fuggisse.
L’istantanea è stata più che sufficiente per consentire alla polizia giapponese di riconoscere il soggetto dal loro database ed effettuare in breve tempo l’arresto. Interrogato dagli agenti, Kubo ha ammesso le accuse, senza approfondire le motivazioni.
Fonti consultate: Kudasai.