Intrappolato dalla banda delle Tartarughe, l’impacciato Takeshi Yoroi è costretto a rivelare la sua identità segreta e trasformarsi per l’ultima volta in Hurricane Polimar, il giustiziere multiforme che lotta contro il crimine organizzato. Lo spettacolare video in alta definizione, che condividiamo poco sotto, è tratto dall’episodio #26 della serie anime prodotta nel 1974 da Tatsunoko Production e trasmessa per la prima volta in Italia su Antenna Nord nel 1979 e successivamente su Rete 4 nel 1981.
A partire dal 31 gennaio 2019, Hurricane Polimar è disponibile in edizione Blu-ray sotto etichetta Dynit in un cofanetto da collezione contenente i 26 episodi dell’anime racchiusi in 3 dischi e un booklet di 16 pagine con schede dei personaggi e curiosità.
Il giovane Takeshi Onikawara, un ragazzo all’apparenza goffo e scansafatiche, entra in possesso del polimet, uno speciale casco che riveste chi lo indossa di un polimero pressoché indistruttibile, consentendo anche di trasformarsi in qualunque veicolo (aereo, sottomarino, bulldozer, trivella). Le trasformazioni però possono avere una durata massima di 46 minuti e 1 secondo, superati i quali avviene la morte di chi indossa il casco. Il ragazzo, in disaccordo con il padre (capo dell’Interpol), riceve in dono il polimet dal suo inventore – uno scienziato ucciso da una banda di criminali – e, dopo essersi addestrato nel suo utilizzo, cambia il suo cognome in Yoroi e passa a lavorare come assistente di Joe Kuruma, un investigatore privato da quattro soldi. Kuruma opera con lo pseudonimo di Sherlock Holmes Jr., assistito dalla propria segretaria Teru e da un cane San Bernardo di nome Barone. Grazie all’uso del polimet, Takeshi riuscirà a risolvere qualunque caso, diventando così Hurricane Polymar.
Assieme a Kyashan il ragazzo androide e a Tekkaman il cavaliere dello spazio, Hurricane Polymar si inserisce nel filone degli eroi in costume del fumetto americano, reinterpretati “alla giapponese” in versione animata dai fratelli Yoshida per il pubblico del Sol Levante, a partire dalla prima metà degli anni Settanta.