Bandai Namco Holdings ha rivelato che sta facendo causa a un ex dipendente per 600 milioni di yen (circa 4,65 milioni di dollari) di danni, sostenendo che il dipendente ha venduto smartphone aziendali interni senza autorizzazione per profitto personale.
Secondo Bandai Namco Holdings, la sua società controllata Bandai Namco Entertainment ha notato per la prima volta una discrepanza tra gli smartphone registrati nel suo sistema interno e il numero di smartphone effettivamente utilizzati dai suoi dipendenti nel novembre 2021 e ha avviato un’indagine interna. La società ha avviato un’indagine più approfondita su un dipendente sospetto nell’aprile 2022. L’azienda ha scoperto che il dipendente avrebbe sottratto e venduto 4.400 smartphone aziendali tra l’aprile 2015 e l’aprile 2022, per un valore di 600 milioni di yen.
Bandai Namco Entertainment ha licenziato il dipendente nel dicembre 2022. Diversi dirigenti di Bandai Namco Holdings e Bandai Namco Entertainment subiranno inoltre una riduzione dello stipendio dal 10 al 30% nei prossimi tre mesi per assumersi la responsabilità dell’accaduto.
Fonti consultate: Anime News Network.