La startup svedese Furhat Robotics e Bandai Namco Research uniscono le loro competenze tecnologiche per dar vita alla prima umanizzazione interattiva di un personaggio 2D: Mirai Koachi, attraente idol creata dal colosso nipponico dell’intrattenimento digitale per il sintetizzatore software VOCALOID di Yamaha, è da oggi un sofisticato automa computerizzato in grado di relazionarsi con gli utenti.
Un innovativo progetto congiunto che apre nuovi scenari sull’impiego di unità robotiche all’interno di parchi tematici o in occasione di eventi per interagire con i visitatori. In un futuro non troppo distante, ad esempio, gli spettatori di uno spettacolo cinematografico potrebbero acquistare i biglietti proprio grazie all’aiuto di una di questi personaggi virtuali.
Shohei Nakanowatari, manager del Creative Design Department di BANDAI NAMCO Research ha dichiarato di essersi sentito a proprio agio collaborando con Furhat Robotics: “è stato un processo straordinario. Ogni membro del progetto era autonomo. Quando ho visto per la prima volta Mirai Komachi su un robot Furhat ho capito che la trasformazione da 2D a 3D era un’opzione realmente praticabile”.
Entusiasta anche Samer Al Moubayed, CEO di Furhat Robotics: “i personaggi che tutti amiamo, quelli che vivono dietro gli schermi dei nostri computer e nei nostri televisori, non sono stati trasportati nel mondo reale fedelmente: la precedente tecnologia non è stata in grado di renderli espressivi e consapevoli come li vediamo nei film e nei videogiochi. Combinando gli ultimi ritrovati Furhat nel campo dell’animazione facciale, nella proiezione, nella consapevolezza visiva e nel dialogo, con le risorse e la direzione creativa di Bandai Namco, il robot Mirai Komachi ha dato risultati migliori di quanto immaginassimo. Abbiamo un potenziale enorme per dare vita a migliaia di amati personaggi in un modo mai realizzato prima. Crediamo che questi robot possano adattarsi perfettamente a parchi di divertimento, sale giochi, cinema: le possibilità sono infinite”.
Fonti consultate: Crunchyroll, Furhat Robotics.