Il 18 settembre, Bandai Namco Entertainment e Dimps Corporation hanno annunciato Freedom Wars Remastered, un’attesa rivisitazione del celebre RPG d’azione lanciato originariamente nel 2014 su PS Vita. Il titolo, che aveva già conquistato il pubblico per la sua trama intrigante e il gameplay avvincente, torna su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch il 9 gennaio 2024, mentre la versione per PC via Steam sarà disponibile dal giorno successivo, il 10 gennaio.
Un mondo distopico e una lotta per la libertà
Freedom Wars è ambientato in un futuro tetro e distopico, dove la popolazione è costretta a scontare una pena detentiva di un milione di anni, considerata la punizione per la sola esistenza. I giocatori assumono il controllo di un protagonista privo di memoria, maschile o femminile, che lotta per ridurre la sua immensa condanna. Per farlo, dovrà partecipare a pericolose missioni, cercando di ridurre la propria pena collaborando o sfidando altri prigionieri per accaparrarsi le poche risorse rimaste su un pianeta devastato dall’inquinamento e dalla scarsità.
Il gioco mescola abilmente meccaniche di combattimento frenetico in terza persona con elementi di strategia e cooperazione, offrendo un’esperienza unica che, all’epoca, si era imposta come una delle migliori della libreria PS Vita.
Un remaster per il futuro: novità e miglioramenti
Freedom Wars Remastered non si limita a riproporre l’esperienza originale, ma la arricchisce con una serie di migliorie tecniche e di gameplay. In primo luogo, il gioco sarà disponibile con una risoluzione 4K e 60 frame al secondo su piattaforme moderne, promettendo una fluidità visiva notevole rispetto alla versione PS Vita. Il supporto online cooperativo è stato inoltre potenziato, rendendo più agevole e coinvolgente il gioco in squadra, uno degli aspetti centrali dell’originale.
Uno degli aggiornamenti più interessanti riguarda il sistema di crafting delle armi, ora completamente rielaborato per offrire maggiore personalizzazione e profondità strategica. Anche i controlli sono stati ripensati, con l’introduzione di nuove configurazioni che puntano a rendere l’esperienza più comoda e accessibile ai giocatori moderni, senza sacrificare la complessità tattica che aveva reso Freedom Wars un titolo di culto.
Infine, per venire incontro a un pubblico più ampio, il remaster introdurrà impostazioni di difficoltà variabili, permettendo ai nuovi giocatori di avvicinarsi al gioco in modo graduale, mentre i veterani potranno sfidarsi con livelli di difficoltà più impegnativi.
Possibile sequel in vista
Oltre alle novità annunciate per Freedom Wars Remastered, c’è un ulteriore motivo per gli appassionati del titolo di Sony di gioire: secondo quanto dichiarato da Takashi Tsukamoto, direttore dell’originale e produttore del remaster, il successo di questa nuova versione potrebbe spianare la strada a un atteso sequel. “Abbiamo una miriade di idee in mente per il sequel”, ha affermato Tsukamoto, lasciando intendere che il futuro della saga potrebbe dipendere dall’accoglienza riservata al remaster.
Il ritorno di Freedom Wars in veste rimasterizzata rappresenta una grande occasione per rivivere un’esperienza unica in un universo narrativo complesso e affascinante. Con miglioramenti grafici e tecnici che sfruttano al meglio le console moderne, e con la promessa di un potenziale sequel, questo titolo si prepara a riaccendere la passione dei fan storici e a conquistare una nuova generazione di giocatori.
Fonti consultate: PR Times.