Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media ha pubblicato sul suo canale YouTube due spot che pubblicizzano l’imminente uscita nelle sale cinematografiche italiane di Belle (Ryū to Sobakasu no Hime), l’atteso nuovo lungometraggio anime diretto da Mamoru Hosoda (La ragazza che saltava nel tempo, Summer Wars, Mirai) e realizzato dallo Studio Chizu.
Il film debutterà il prossimo 17 marzo nelle sale cinematografiche italiane distribuito da Anime Factory in collaborazione con I Wonder Pictures.
Tra i migliori designer che hanno lavorato al progetto di Belle c’è Jin Kim, il character designer di diversi film iconici della Disney come Frozen, Rapunzel e Oceania. Anche Cartoon Saloon, lo studio irlandese dietro Wolf Walkers, ha contribuito a creare alcuni dei mondi fantasy virtuali in Belle. I registi Tom Moore e Ross Stewart hanno contribuito personalmente all’universo visivo del film.
Con Belle, lo Studio Chizu celebra il suo decimo anniversario e rimane, insieme allo Studio Ghibli, l’unico studio di animazione in Giappone che lavora unicamente per realizzare le idee di un regista emblematico come Hosoda.
“Belle è il film che ho sempre sognato di fare e che ora ho finalmente potuto realizzare grazie al successo dei miei film precedenti”, ha dichiarato l’acclamato Mamoru Hosoda. “In Belle, esploro il romanticismo, l’azione e la suspense, oltre a qualcosa di più profondo come i temi della vita e della morte. Spero che anche gli spettatori lo trovino molto divertente, perché questa è la mia intenzione. In passato mi sono occupato del modo in cui le persone sono diventate più connesse che mai, nonché dell’infinito tema della connettività via internet, che spero consentirà alle nuove generazioni di cambiare in meglio il mondo in modo positivo e divertente. Ma sono anche molto consapevole dei problemi associati a Internet come gli abusi online, l’esclusione sociale e le fake news”.
“Rimango però convinto che internet possa essere anche un buono strumento, per migliorare la vita di tutti. Poiché internet è in continua evoluzione, ho promesso a me stesso che avrei realizzato un film che mostrasse i suoi effetti benefici”, ha continuato il regista giapponese.
“La mia vita professionale e personale è migliorata in modo esponenziale grazie a Internet e ora sento di essere un passo più vicino alla la mia visione del futuro che avevo immaginato 10 anni fa. In quest’a epoca di continui e rapidi cambiamenti, con poche restrizioni alla saggezza convenzionale, era mia intenzione realizzare un giorno un film su questo argomento.
Tuttavia, penso anche che alcuni importanti principi fondamentali della vita rimarranno invariati per sempre. Anche se gli strumenti e le modalità di trasmissione si evolvono, ciò che abbiamo ereditato e appreso nel corso delle generazioni durerà. Almeno, questo è ciò che spero: un mondo che sta cambiando a una velocità vertiginosa, ma dove persistono i principi fondamentali dell’esistenza umana”.
Chi è Mamoru Hosoda
Mamoru Hosoda è nato a Toyama nel 1967. Dopo essersi laureato al Kanazawa Art College, Hosoda è entrato a far parte di Toei Doga (ora Toei Animation Co., Ltd.) come animatore. Nel 1997, ha debuttato alla regia con la popolare serie televisiva animata Gegege no Kitarō (Kitaro dei Cimiteri, quarta stagione). Nel 1999 ha diretto il suo primo film d’animazione, Digimon Adventure, ma è stato con Digimon Adventure: Our War Game! che ha iniziato a guadagnare notorietà.
In seguito è diventato un freelance e, nel 2006, ha diretto il film La ragazza che saltava nel tempo, che ha riscosso un enorme successo non solo in Giappone, ma anche all’estero. È stato ampiamente distribuito e ha persino vinto un premio al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy in Francia.
Nel 2009 ha diretto Summer Wars, il primo film per famiglie “geek”, che è ancora oggi un punto di riferimento culturale per le nuove generazioni.
Nel 2011, ha fondato il suo studio di animazione chiamato Studio Chizu con il suo produttore e collaboratore di lunga data, Yuichiro Saito. Il primo film uscito da questo giovane studio è stato The Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo nel 2012 e successivamente The Boy and the Beast nel 2015, che ha confermato l’immensa popolarità di Hosoda in Giappone e ben oltre.
Con Mirai, il talento dell’animazione di Hosoda ha ottenuto riconoscimenti internazionali. Mirai è stato nominato all’Oscar nella categoria migliore film d’animazione, oltre che alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, e ha vinto il premio per la migliore animazione indipendente alla quarantaseiesima edizione dei premi Annie.
Sinossi di Belle
Suzu, una liceale di 17 anni, vive nelle campagne della Prefettura di Kochi con il padre, dopo aver perso la madre in giovane età. La prematura perdita ha fatto chiudere Suzu in sé stessa e l’ha allontanata dal padre e dalla cosa che più amava fare: cantare. Dopo aver capito che scrivere musica è il suo unico scopo nella vita, Suzu entra in [U], un mondo virtuale con cinque miliardi di membri online, dove diventa Belle, un avatar di fama mondiale per la sua voce straordinaria. Il suo incontro con un drago misterioso la porta a intraprendere un viaggio ricco di avventure, sfide e amore, alla ricerca della sua vera natura.