Lo scorso primo marzo l’agenzia pubblicitaria nipponica Big West con lo studio di animazione giapponese Studio Nue e il distributore statunitense Harmony Gold hanno raggiunto uno storico accordo che permetterà la distribuzione nei territori occidentali della maggior parte della produzione anime legata al franchise Macross e all’adattamento per il mercato a stelle e strisce Robotech.
Big West curerà la distribuzione mondiale di tutte le serie anime, degli OAV e dei lungometraggi cinematografici dell’universo Macross, impegnandosi con Studio Nue a non ostacolare la distribuzione del prossimo film con attori in carne e ossa di Macross in Giappone e non contestando più l’utilizzo da parte di Harmony Gold di 41 design tra personaggi e mecha nelle serie animate dell’universo Robotech, frutto di un accordo sottoscritto tra il distributore americano e Tatsunoko Production nel 1984.
La nuova fase di collaborazione fra le due compagnie pone fine a una disputa che dalla fine degli anni Novanta aveva di fatto inibito la diffusione di uno dei franchise rivoluzionari del genere mecha e sci-fi al di fuori del Giappone.
Da Macross a Robotech
Fortezza superdimensionale Macross è un anime televisivo di fantascienza composto da 36 episodi ideato da Shōji Kawamori, che ne curò anche il mecha design, realizzato dallo Studio Nue per conto della Casa produttrice Tatsunoko nel 1982. La regia è di Noboru Ishiguro e Hiroyuki Yamaga e il character design di Haruhiko Mikimoto. Inizialmente la serie prevedeva 26 episodi, ma i dati di vendita dei modellini favorirono il prosieguo fino ai 36 episodi finali. Negli anni la serie ha avuto numerosi seguiti ed un prequel, sia animati che sotto forma di manga.

Shoji Kawamori fotografato accanto alla replica del VF-1 Valkyrie in modalità GERWALK (Foto: Ollie Barder).
Nel franchise sono compresi tre serie televisive, tre lungometraggi cinematografici, quattro serie di OAV e due manga. La serie OAV Macross II è l’unico prodotto del franchise a non essere stato curato dallo Studio Nue.
In un accordo del 1991, la Tatsunoko ha concesso alla Harmony Gold il diritto esclusivo di sfruttare 36 episodi di Macross, 25 episodi di Mospeada e 23 episodi di Southern Cross, per 10 anni. Le due società hanno esteso l’accordo nel 1998, nel 2002 e poi nel 2019.
Robotech è una serie televisiva animata di fantascienza creata nel 1985 negli Stati Uniti dalla Harmony Gold, sotto la supervisione di Carl Macek, fondendo in un’unica serie di 85 puntate di tre diversi anime in alcun modo correlati fra loro prodotti in Giappone dalla Tatsunoko: Macross (Chōjikū Yōsai Macross, 36 episodi, 1982/83), Chōjikū kidan Southern Cross (24 episodi, 1984) e Kiko soseiki Mospeada (25 episodi, 1983/1984). Al fine di uniformare il prodotto, trama, sceneggiatura e dialoghi dei tre anime vennero stravolti.
In Italia la serie Robotech è stata trasmessa in TV nel 1986 sulle reti Mediaset e successivamente ha avuto diverse repliche sulla rete Italia 7.
Robotech ebbe un grande successo negli Stati Uniti e vennero prodotti alcuni spin-off: un gioco di ruolo prodotto da Palladium Books, diversi videogiochi e molto merchandising (soprattutto giocattoli). I prodotti, sviluppati in un arco temporale di oltre 20 anni, non sempre sono riusciti a evitare errori di continuity o a mantenere una rigida coerenza nella caratterizzazione dei personaggi.
È da notare che in Giappone anche la serie Macross ha avuto diversi sequel e prequel, ovviamente non collegati a quella che è la continuity di Robotech, anche se nei prodotti di entrambe le serie sono trattati (in maniera differente) alcuni temi comuni (come la giovinezza di Roy Fokker e il suo coinvolgimento nella creazione dei primi caccia trasformabili). L’importazione di alcuni di questi sequel in Italia, ha generato una certa confusione tra i fan che non erano a conoscenza della genesi di Robotech come unione di tre serie animate indipendenti.
Harmony Gold ha, inoltre, firmato due accordi per gli adattamenti cinematografici live action di Robotech: nel 2007 con Warner Bros. e nel 2016 con Columbia Pictures. Nessun film live action è ancora uscito, ma Jason Fuchs (Wonder Woman) stava scrivendo una sceneggiatura per un film di Robotech.
Il contenzioso
Nel 1998 Big West ha intentato una causa contro Tatsunoko, dichiarando l’esclusività dei diritti per la realizzazione di sequel e opere derivate di Macross. Nel 2003 la corte si è pronunciata a favore di Tatsunoko, riconoscendo allo storico studio di animazione giapponese il diritto di concedere in licenza Macross alla Harmony Gold, ma lasciando a Big West i diritti su 41 design originali usati nella serie.
Come risultato di questi procedimenti, l’accordo di Tatsunoko e Harmony Gold del 1998 revocò il diritto di Harmony Gold di realizzare sequel dei tre show in questione, mentre l’accordo del 2002 li ripristinò solo per Mospeada e Southern Cross. Un accordo del 2003 ripristinò il diritto della Harmony Gold di realizzare opere derivate da Macross, fatto salvo l’utilizzo dei 41 design di proprietà della Big West. Tatsunoko ha contestato questo accordo del 2003 nelle sue controquerele, ma la corte ne ha confermato la validità.
Sempre in seguito a questo contenzioso, Tatsunoko chiese ad Harmony Gold di proteggere i marchi di Macross al di fuori del Giappone e accettò che Harmony Gold potesse dedurre le spese legali dalle royalties pagate a Tatsunoko. Tatsunoko contestò anche questo accordo nelle sue controquerele, ma ancora una volta il tribunale si pronunciò a favore di Harmony Gold.

Gekijōban Macross Delta: Zettai LIVE!!!!!! (Macross Delta the Movie: Absolute Live!!!!!!), inedito lungometraggio anime, sequel di Macross Delta, debutterà nelle sale cinematografiche giapponesi nel corso dell’anno.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork. Immagine di anteprima: Pablo Olivera.