Un fuoco arde nella fucina dell’epica: si intitola Blades of Fire e segna il ritorno in grande stile di MercurySteam al genere action-adventure fantasy. Pubblicato da 505 Games, il titolo è ora disponibile in tutto il mondo su PlayStation 5, Xbox Series X|S e tramite Epic Games Store per PC. L’opera segna un nuovo traguardo per il talentuoso team spagnolo, già noto per Castlevania: Lords of Shadow e Metroid Dread, che con questa nuova produzione intesse un mondo oscuro, suggestivo e profondamente stratificato.
Il protagonista dell’avventura è Aran de Lira, primogenito del Re e ultimo baluardo contro la tirannia della regina Nerea, un’antagonista dotata del potere arcano di pietrificare il metallo, annullando così la forza delle armi convenzionali. La lotta per la liberazione del regno si dipana in un contesto narrativo ricco di misteri e segreti, in cui ogni scelta del giocatore ha un peso concreto e ogni passo è un’incognita da affrontare con astuzia, coraggio e maestria nella forgiatura delle armi.
La fucina del destino
Elemento cardine di Blades of Fire è il sistema di forgiatura, nucleo innovativo del gameplay. Lungo il viaggio, i giocatori potranno raccogliere pergameni della fucina—rari artefatti che sbloccano possibilità creative nella costruzione delle armi. Non si tratta di semplici modifiche estetiche: ogni lama, mazza o spada sarà un’estensione del proprio stile di gioco. Dalla scelta dei materiali, che incideranno su peso, durata, penetrazione e affilatura, fino alla combinazione di oltre trenta pergameni e sette famiglie di armi differenti, ogni strumento bellico potrà essere plasmato in funzione del nemico da affrontare.
Il combattimento, tattico e viscerale, permette di colpire specifiche parti del corpo degli avversari: un approccio chirurgico che premia la preparazione e la conoscenza dell’equipaggiamento nemico. L’arma giusta al momento giusto può significare la vita o la morte. Un’armatura troppo robusta, una lama troppo leggera, un colpo sferrato nel punto sbagliato: il margine d’errore è sottile, la soddisfazione di una vittoria ben meritata, immensa.
Accanto ad Aran, si muove il saggio Adso, compagno di ventura e studioso degli antichi. Nonostante non brandisca armi, Adso rappresenta un punto fermo nel viaggio, fornendo al protagonista conoscenze preziose e la chiave per decifrare la lingua perduta dei divini forgiatori. Un personaggio dalla grande rilevanza narrativa e meccanica, che amplifica la profondità dell’universo di gioco.
Un mondo da esplorare, una leggenda da scrivere
L’universo di Blades of Fire non si limita a fare da sfondo alla vicenda: è esso stesso protagonista. I regni da esplorare, disseminati tra castelli imponenti e palazzi labirintici, offrono scenari densi di atmosfera e pericoli. L’incertezza è costante: il mondo si svela con lentezza, come un manoscritto antico da decifrare pagina dopo pagina. Il giocatore condivide con Aran e Adso la stessa limitata comprensione del mondo che li circonda, vivendo in simbiosi con la loro incertezza e imparando a leggere tra le righe di un racconto mai completamente esplicito.
Oltre cinquanta tipologie di nemici ostacoleranno il cammino dell’eroe, dalle guardie della Regina a creature infette e non-morti. Ogni avversario possiede un proprio arsenale e uno stile di combattimento unico, richiedendo approcci diversificati e strategie ad hoc. La varietà non è solo estetica ma funzionale, costringendo il giocatore a reinventarsi di continuo.
Il sistema di progressione, privo di indicatori e mappe invadenti, incoraggia l’esplorazione intuitiva. Il senso dell’ignoto, il mistero che pervade ogni anfratto del mondo di gioco, restituisce un’esperienza di immersione rara e preziosa, in netta controtendenza rispetto all’omologazione di molte produzioni contemporanee.
La firma di una tradizione rinnovata
Con Blades of Fire, MercurySteam conferma il proprio talento nel coniugare azione, profondità narrativa e meccaniche innovative. Il titolo, sorretto da una direzione artistica ispirata e da un comparto tecnico all’altezza delle aspettative next-gen, si propone come un nuovo punto di riferimento nel panorama fantasy videoludico. L’opera non solo arricchisce il catalogo di 505 Games con un’esperienza d’autore, ma si candida fin da subito a entrare nell’immaginario collettivo degli appassionati.
Disponibile sin da oggi su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Epic Games Store, Blades of Fire invita i giocatori a forgiare la propria leggenda, un colpo di spada alla volta.