Eastasiasoft ha ufficialmente pubblicato Blazing Trail, frenetico sparatutto isometrico sviluppato da Gamenergy Studio, ora disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. L’opera, già approdata su Steam per PC, si propone come un omaggio muscolare agli shooter arcade del passato, trasportandone l’essenza in una veste tecnica più contemporanea, pur mantenendo l’inconfondibile fascino della pixel art.
Il cuore del gioco pulsa di esplosioni, scontri a fuoco e distruzioni su larga scala. Il giocatore prende il controllo di un veicolo militare avanzato, frutto della propria ingegnosità, e si lancia in sette zone di guerra caratterizzate da un livello di sfida crescente, ambientazioni devastabili e avversari sempre più letali. L’arsenale è ampio: dalle mitragliatrici ai missili, fino a devastanti potenziamenti laser, ogni arma è pensata per massimizzare il caos su schermo. Gli ambienti, presentati in una nitida prospettiva isometrica, permettono un movimento libero e tattico, lasciando spazio a strategie aggressive o più ragionate.
Una cooperativa di fuoco
Tra i punti forti della produzione spicca la possibilità di affrontare l’intera campagna in modalità cooperativa, elemento che accresce notevolmente l’impatto ludico e incentiva la rigiocabilità in compagnia. L’obiettivo è duplice: scardinare l’avanzata dei terroristi e trarre in salvo numerosi ostaggi, affrontando boss di proporzioni monumentali e distruggendo le infrastrutture nemiche una dopo l’altra. I checkpoint distribuiti tra le fasi consentono di salvare i progressi, agevolando la fruizione anche nelle sessioni brevi.
La presentazione visiva, ispirata all’epoca d’oro degli arcade, si avvale di uno stile pixel art declinato in formato widescreen HD, capace di fondere nostalgia e nitidezza contemporanea. Il risultato è un’estetica accattivante, che ben si sposa con il ritmo serrato del gameplay e il design dei livelli, pensati per offrire varietà e sfida.
Pur offrendo un’esperienza ludica intensa e ben rifinita, Blazing Trail presenta alcune limitazioni strutturali che ne condizionano la profondità complessiva. L’assenza di modalità aggiuntive, in particolare una modalità sopravvivenza basata su ondate successive di nemici, riduce sensibilmente la rigiocabilità, confinando il titolo a un’esperienza lineare e conclusa una volta completata la campagna. Sul versante del controllo, il gioco soffre su console per l’impossibilità di rimappare i comandi: non è consentito, ad esempio, assegnare la direzione del fuoco alla levetta analogica destra del controller, precludendo un layout tipico da twin-stick shooter che risulterebbe più naturale e reattivo, soprattutto nei momenti di massima pressione bellica. A ciò si aggiunge un prezzo di lancio lievemente superiore rispetto alla media del genere e alla quantità di contenuti proposti, rendendo l’acquisto meno appetibile per chi cerca un valore duraturo nel tempo.
Pur nei suoi limiti, l’opera di Gamenergy Studio riesce a imporsi come uno sparatutto isometrico dal forte impatto arcade, capace di regalare sequenze adrenaliniche e soddisfacenti, soprattutto in modalità cooperativa. La sua natura compatta lo rende ideale per sessioni rapide e intense, rivolgendosi in particolare a chi apprezza l’estetica rétro e la semplicità d’approccio tipica dei classici da sala giochi, pur accettando qualche compromesso sul piano della longevità e dell’ergonomia nei controlli.
