L’universo narrativo di BrokenLore si arricchisce di un nuovo tassello disturbante con il lancio di BrokenLore: DON’T WATCH, ora disponibile su Steam. Sviluppato da Serafini Productions in collaborazione con Shochiku, il gioco si propone come un’esperienza di horror psicologico immersiva, profondamente radicata nelle paure reali e nei disagi della società contemporanea. Il titolo arriverà su PlayStation 5 entro la fine dell’anno.
DON’T WATCH ci conduce in un piccolo appartamento di Tokyo, di appena sei metri quadrati, dove vive Shinji, un giovane uomo che ha scelto di rinchiudersi lontano dal mondo. È l’incarnazione dell’hikikomori, fenomeno sociale che in Giappone descrive una condizione di estrema reclusione. Tuttavia, il suo isolamento viene sconvolto da un’entità mostruosa ispirata al mito giapponese di Hyakume, una creatura dotata di cento occhi. Qui l’atto stesso del guardare si tramuta in una condanna, e ogni sguardo diretto alla creatura può avere conseguenze letali.
Un gameplay che sfida lo sguardo
Il cuore meccanico del gioco è rappresentato da un’innovativa dinamica ludica: i giocatori devono letteralmente evitare di guardare. Nascondere gli occhi diventa un gesto salvifico, un atto di autodifesa contro una presenza il cui sguardo è tanto invasivo quanto letale. Questa trovata si fonde con una narrazione dal forte impatto emotivo, costruita in collaborazione con uno psicologo professionista, che esplora in profondità i temi dell’ansia, dell’isolamento e della pressione sociale.
La componente visiva di DON’T WATCH si distingue per un’alternanza tra iperrealismo e sequenze stilizzate in stile rétro, che amplificano la tensione narrativa e immergono il giocatore in una dimensione sospesa tra sogno e incubo. Ogni scena è concepita per generare disagio e inquietudine, senza mai rinunciare a un’estetica ricercata.
Un nuovo capitolo nell’universo BrokenLore
DON’T WATCH rappresenta la nuova iterazione di un universo narrativo più ampio, che già con BrokenLore: LOW aveva gettato le basi per un racconto corale sulle fragilità del vivere contemporaneo. In questo secondo capitolo, la formula si arricchisce non solo sul piano visivo, ma anche nella costruzione di una trama stratificata, accessibile a diversi livelli di lettura. L’intento è quello di offrire un’esperienza che sia al tempo stesso fruibile e profonda, capace di parlare a un pubblico eterogeneo attraverso il linguaggio universale delle emozioni.
Disponibile su PC tramite Steam, BrokenLore: DON’T WATCH si prepara a sbarcare anche su PlayStation 5 entro la fine del 2025, promettendo di portare la sua carica di inquietudine e riflessione anche nel salotto di casa. Una proposta che si distingue nel panorama dell’horror psicologico per la sua capacità di fondere terrore viscerale e critica sociale, senza rinunciare a una regia autoriale e a un’impronta fortemente personale.