In occasione del 50º anniversario dell’indipendenza del Mozambico, la compagnia multimediale N LITE ha annunciato la produzione di un nuovo film d’animazione dal titolo Chiure: Child of the Sea. Il progetto nasce dalla collaborazione tra N LITE Japan e lo studio sudafricano LUCAN, e sarà animato interamente in Giappone con uno stile che fonde estetica anime e narrazione radicata nella tradizione africana.
Chiure: Child of the Sea prende il nome dalla giovane protagonista, una ragazza che vive in un villaggio costiero in pericolo e che scopre un antico legame con l’oceano e con una divinità dell’acqua dormiente sotto la terra. Ispirato al folclore mozambicano, il film unisce mito, spiritualità e temi ambientali, promettendo un racconto suggestivo e universale.
Un team internazionale per una favola afro-anime
La sceneggiatura è firmata da Vanessa dos Santos, che condivide i crediti della storia con Christiano Terry e Clayton Koski. Terry ricopre anche il ruolo di direttore artistico, mentre le illustrazioni ad acquerello sono affidate a Tom Lintern. Il progetto segue l’ambiziosa linea editoriale di N LITE, che punta a portare storie nere e indigene su scala globale attraverso l’etichetta AFRIME, dedicata all’animazione disegnata a mano ispirata all’anime.
Chiure: Child of the Sea arriva dopo l’annuncio di MFNIDA, un’altra produzione AFRIME attualmente in lavorazione con la regia di Gisaburō Sugii e la partecipazione di figure del calibro di Masao Maruyama, Arthell Isom, e la co-produzione internazionale con GKIDS. Per Chiure, la volontà è quella di proseguire nella creazione di un universo narrativo afrocentrico animato con la sensibilità visiva e la perizia tecnica dell’industria giapponese.
Il fondatore di N LITE, Christiano Malik Terry, guida anche N LITE Japan insieme a Shin Koyamada e Shigeru Igari. L’obiettivo è chiaro: raccontare storie nuove, profonde e rappresentative, unendo creatori di diversi continenti in una visione condivisa.
Fonti consultate: Anime News Network.