Il sito ufficiale dell’adattamento anime di Call of the Night (Yofukashi no Uta), tratto dal manga di Kotoyama, ha pubblicato un nuovo video promozionale principale che svela il ritorno del duo Creepy Nuts alla colonna sonora. Il brano di apertura della seconda stagione si intitola “Mirage” e può essere ascoltato in anteprima nel trailer diffuso online.
Una doppia rinascita tra anime e carta
L’anime farà il suo debutto in Giappone il 4 luglio 2025, all’interno del blocco notturno Noitamina trasmesso da Fuji TV e da altre reti affiliate, in onda ogni venerdì alle 23:30 (ora locale). In vista di questa nuova messa in onda, la prima stagione è attualmente in replica su Fuji TV, e verrà trasmessa anche da Hokkaido Cultural Broadcasting e Kochi Sun Sun Broadcasting. La piattaforma HIDIVE offrirà lo streaming della seconda stagione in contemporanea con la messa in onda giapponese.
Parallelamente, il manga originale tornerà brevemente a nuova vita con una miniserie intitolata Yofukashi no Uta -Rakuen- (“Call of the Night -Paradise-”), che sarà pubblicata nel numero 31 del settimanale Weekly Shōnen Sunday di Shogakukan, in uscita il 2 luglio. Questo ritorno a sorpresa segue la conclusione ufficiale del manga avvenuta a gennaio 2024, con il ventesimo e ultimo volume pubblicato a marzo dello stesso anno.
Nuovi personaggi e un’anteprima al cinema
Un evento speciale anticiperà il debutto della serie: il 14 giugno, presso le sale United Cinemas Toyosu, saranno proiettati i primi tre episodi della seconda stagione alla presenza dei doppiatori principali Gen Sato (Kō) e Sora Amamiya (Nazuna). In questa nuova serie farà il suo ingresso nel cast anche Maaya Uchida, che interpreterà Haru Nanakusa, un’infermiera dal volto identico a quello della vampira Nazuna. Rina Satō si unirà invece nei panni di Kiku Hoshimi, una donna affascinante che farà perdere la testa a Mahiru, amico di Kō.
La prima stagione di Call of the Night, andata in onda nel luglio 2022, è stata diretta da Tomoyuki Itamura (già regista per la serie Monogatari) presso lo studio LIDEN FILMS, con la supervisione di Tetsuya Miyanishi e le sceneggiature di Michiko Yokote. Il character design è stato curato da Haruka Sagawa. Creepy Nuts, oltre a essere gli autori delle sigle “Datenshi” e “Yofukashi no Uta”, hanno contribuito anche con insert song e comparsate nella serie animata.
Kotoyama, che è anche l’autore del franchise Dagashi Kashi, ha iniziato a pubblicare il manga sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan nell’agosto 2019. La serie di Kotoyama è stata lanciata in Italia da J-Pop Manga il 18 maggio 2022 con il titolo “Call of the Night – Il richiamo della notte”. Un adattamento anime prodotto da Liden Films, con la regia di Tomoyuki Itamura e le sceneggiature scritte da Michiko Yokote, ha debuttato sul blocco di programmazione Noitamina di Fuji TV il 7 luglio 2022 alle 12:55 (effettivamente l’8 luglio). Crunchyroll trasmette l’anime in streaming con doppiaggio in italiano.
Sinossi di Call of the Night:
All’apparenza Kou Yamori sembra un tipico studente delle superiori. Relativamente bravo negli studi e gentile con i compagni, cerca di mantenere questa facciata. Un giorno, però, decide di smettere di fingere e abbandona la scuola, sviluppando l’insonnia come risultato dell’assenza di uno sfogo diurno per la sua energia. Quando va a passeggiare da solo di notte, si sente leggermente meglio, anche se è consapevole che la sua incapacità di dormire dovrebbe essere considerata un problema serio.
Durante una di queste passeggiate, Kou incontra una strana ragazza, Nazuna Nanakusa, che diagnostica la causa della sua insonnia: nonostante abbia apportato dei cambiamenti nella sua vita, questo gli impedisce ancora di sperimentare la vera libertà. Gli dice che non riuscirà a dormire se non è soddisfatto del modo in cui trascorre le ore di veglia. Quando sembra aver risolto le sue attuali preoccupazioni, Nazuna lo invita nel suo appartamento per condividere il suo futon. Dopo un po’, non sapendo che lui sta solo fingendo di essere svenuto, si china su di lui e gli morde il collo.
Fonti consultate: Anime News Network.