La cultura giapponese ha una storia millenaria, ricca e variegata, che può essere osservata in numerose forme di arte, intrattenimento e spettacolo sia all’interno della nazione che all’estero. Una di queste forme artistiche sono i videogiochi, dove si può notare come la particolare cultura nipponica abbia dato vita ad affascinanti trend grafici e narrativi. Fin dai primi videogame sviluppati nella nazione del Sol Levante, il resto del mondo ha iniziato ad apprendere e amare le tante sfaccettature delle tradizioni orientali.
Dalle sale giochi alla prima console
La prima moda partita dal Giappone è quella delle sale giochi, arcade in inglese, la cui popolarità crebbe rapidamente a partire dagli anni ‘70 con l’arrivo di classici del calibro di Space Invaders e Pac-Man.
Negli anni seguenti, acquisì popolarità a Kyoto una delle più famose case sviluppatrici di giochi e console del mondo, Nintendo, che con il NES (Nintendo Entertainment System) entrò rapidamente nelle case delle di tutto il pianeta facendo scoprire i videogame a bambini e adulti.
La crescita dei personaggi e l’esperienza narrativa
Uno degli aspetti più affascinanti e particolari dell’industria videoludica giapponese sta nell’attenzione posta nella narrazione e soprattutto nella personalità dei personaggi, nell’importanza delle loro azioni e decisioni nello svolgimento della storia.
Nella storia dei videogame, i primi esempi di questo nuovo stile di gameplay rappresentarono un forte cambiamento poiché i giochi arcade, come Super Mario Bros. e Pac-Man si basavano solamente sul raggiungimento del punteggio più alto. Gli esempi più popolari di questo stile narrativo sono saghe come Final Fantasy, The Legend of Zelda e Dragon Quest, che ancora oggi appassionano milioni di fan.
Oggi, icone, monumenti e paesaggi giapponesi spopolano anche nel mondo dei casinò online, dove è possibile trovare centinaia di slot machine dedicate alle tradizioni nipponiche, ottima idea per cosa fare dopo aver letto questo articolo.
Effetto Manga
Anime e manga sono tra le forme di intrattenimento più diffuse in Giappone nonché tra le più esportate nel resto del mondo, sia sotto forma di fumetti che nelle loro versioni animate su piccolo e grande schermo. Questo amore per i manga ha dato vita ad alcuni dei più grandi brand del gaming della storia, sia per quanto riguarda la popolarità che per gli incassi fatturati: pensiamo ai Pokémon, cartone animato che dagli anni ‘90, con l’arrivo del Game Boy, si è trasformato nella serie videoludica più venduta di sempre, o di Dragon Ball, anime che spopola ancora oggi tra grandi e piccini, le cui scene rimarranno per sempre vivide nella memoria di molte generazioni.
Il Giappone ha influenzato anche i metodi di marketing dei videogiochi: mentre questi erano visti dal mondo occidentale come un passatempo per bambini e venduti come tali, le aziende nipponiche li hanno sempre promossi come intrattenimento adatto a persone di tutte le età, ottimo per allentare lo stress del lavoro o divertirsi con gli amici.
La cultura giapponese ha avuto un impatto profondo e importante che ha permeato l’intera industria videoludica mondiale. Fin dalla nascita dei videogame, il Giappone ha modellato e dominato questo settore dell’intrattenimento dando vita a classici intramontabili, storie meravigliose e fantastici mondi che rimarranno per sempre impressi nell’immaginario collettivo. Sia che siate fan dei classici arcade, dei moderni giochi per smartphone o delle rinomate serie per console, i videogiochi giapponesi avranno certamente qualcosa da offrirvi.
I videogiochi sono uno dei maggiori testamenti moderni della creatività, ingegno e avanzamento tecnologico della nazione del Sol Levante, oltre che un veicolo per la diffusione della cultura e tradizione di questo Paese, che finisce per generare ogni anno milioni di Yen anche per il settore del turismo.