CyberAgent, società madre di Cygames, ha pubblicato delle linee guida sull’utilizzo di immagini generate dall’intelligenza artificiale. L’annuncio è stato reso pubblico tramite l’account X della società all’inizio di aprile, anche se a quanto pare le linee guida sono state rilasciate internamente già a febbraio. L’uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale è un argomento che divide e CyberAgent ha pubblicato un’intervista per chiarire la propria posizione e le linee guida interne.
当社では、クリエイターが最大限安全性に配慮した上で生成AIを活用できるよう、2024年2月に「画像生成AIガイドライン」を社内向けに発表しました。
同ガイドライン策定を担った「CA Creative Center」及川と、法務担当 堀居に話を聞きました。https://t.co/4NU4d4NQN1
— CyberAgentDevelopers (@ca_developers) April 3, 2024
Traduzione del post: “Nel febbraio 2024 abbiamo annunciato internamente le nostre ‘Linee guida per l’IA generativa di immagini’, per consentire ai creatori della nostra azienda di utilizzare l’IA generativa prestando la massima attenzione alla sicurezza. Abbiamo parlato con Oikawa del CA Creative Center, responsabile della formulazione delle linee guida, e con il rappresentante legale della società, Horii.”
Fondato nel 2011, lo sviluppatore ed editore giapponese Cygames è noto soprattutto per la serie Granblue Fantasy Per quanto riguarda le linee guida sull’uso delle immagini dell’IA generativa annunciate di recente, Kazuyuki Oikawa di CyberAgent ha spiegato le ragioni dell’azienda in un’intervista sul sito web di CyberAgent.
Attualmente, solo le opere create dagli esseri umani sono protette dalle leggi sul copyright e l’utilizzo di immagini generate da programmi di IA addestrati su materiale protetto da copyright è attualmente un’area di incertezza legale, come dettagliato in un recente articolo del World Economic Forum. Come molti governi, le autorità giapponesi non hanno ancora specificato la loro posizione in merito all’uso dell’IA generativa, e le leggi esistenti sono aperte a varie interpretazioni. “Tuttavia, abbiamo pensato che avrebbe avuto un impatto negativo significativo sull’azienda se avessimo aspettato che tutto fosse pronto prima di considerare come utilizzare l’IA generativa di immagini”, spiega Oikawa, aggiungendo che attualmente l’azienda utilizza l’IA in un ambito ritenuto sicuro.
Nell’intervista, Oikawa sembra voler sottolineare che le immagini generate dall’IA non saranno percepite come un prodotto finito. Tra gli usi potenziali dell’IA, Oikawa indica la generazione di immagini che vengono utilizzate come materia prima per la creazione di qualcosa di nuovo. Spiega che i creativi di CyberAgent normalmente passano il tempo a cercare immagini di questo tipo utilizzando i servizi di stock. Tuttavia, l’utilizzo di Adobe Firefly per generare immagini specifiche che possono essere utilizzate in modo sicuro per scopi commerciali ridurrebbe notevolmente la quantità di tempo necessaria per questo processo. Oikawa aggiunge: “Crediamo di poter produrre in modo più efficiente lavori creativi di alta qualità combinando strumenti di generazione di immagini AI sicure con i flussi di lavoro esistenti e la creatività dei singoli”.
Kentaro Horii, consulente legale dell’azienda, spiega che le linee guida di CyberAgent contengono “precauzioni chiaramente indicate per evitare la violazione del diritto d’autore”, aggiungendo che nella stesura delle linee guida sono stati esaminati problemi reali che si sono verificati a causa dell’uso improprio dell’IA. Una regola esemplificativa delle linee guida è che i dipendenti non devono utilizzare messaggi che contengano il nome di un personaggio o di un artista specifico. Anche le immagini generate devono essere sottoposte a un controllo per verificare che non siano palesemente simili a opere esistenti. Oikawa spiega che, data l’ampia gamma di servizi di CyberAgent legati ai media, alla pubblicità e ai videogiochi, ogni divisione ha una propria persona incaricata di monitorare l’uso responsabile delle immagini generate dall’intelligenza artificiale e che, alla fine, ogni divisione avrà le proprie regole basate sulle linee guida.
Nel complesso, sembra che CyberAgent e Cygames si stiano impegnando a fondo per garantire un uso sicuro ed efficace delle immagini di IA generativa. Oikawa aggiunge che queste linee guida saranno modificate per tenere il passo con l’ambiente in continua evoluzione che circonda l’uso dell’IA generativa. Egli ribadisce che “l’obiettivo non è quello di sostituire il lavoro dei creatori con l’IA generativa”, ma piuttosto che “utilizzandola in modo appropriato, vogliamo valorizzare maggiormente la creatività dei creatori e migliorare ulteriormente il nostro valore aziendale”.
Cygames non è l’unico sviluppatore giapponese che sta esplorando l’uso dell’IA generativa.
Fonti consultate: Automaton.