Tradotto letteralmente, il termine “rojo-ne” significa “dormire sulla strada”: un fenomeno tristemente in voga nel territorio di Okinawa, prefettura giapponese di cui fanno parte più di 150 isole che si trovano nel Mar Cinese Orientale, tra Taiwan e l’arcipelago nipponico, spesso causa di incidenti, a volte mortali.
Nel 2019 la polizia locale ha ricevuto oltre 7.000 chiamate per segnalare persone che dormivano ubriache in strada. Conosciuta come “rojo-ne”, questa inusuale pratica pare sia specifica della prefettura di Okinawa, un’isola remota nel sud del Giappone: Tadataka Miyazawa, capo della polizia, ammette di non aver mai sentito parlare di questo termine prima di arrivare nella regione.
Nel 2019 questo fenomeno, che potrebbe suscitare ilarità, ha provocato 16 incidenti e la morte di tre persone che dormivano sull’asfalto. Quest’anno, tra gennaio e giugno, la polizia di Okinawa ha registrato 2.702 segnalazioni di “rojo-ne”, lo stesso numero dell’anno precedente nello stesso periodo, nonostante i controlli.
In realtà potrebbe essere pericoloso svegliare i praticanti del “rojo-ne”, poiché ci sono stati casi in cui persone sotto l’influenza dell’alcol hanno iniziato a litigare con chi cercava solo di aiutarli. Per questo motivo la polizia consiglia ai conducenti di accendere semplicemente le luci di emergenza delle loro automobili e di chiamare la polizia, invece di cercare di destare gli stessi trasgressori.
Diverse ipotesi per spiegare il fenomeno
Nonostante l’origine del fenomeno “rojo-ne” rimanga poco chiara, il calore particolarmente elevato dell’isola potrebbe spingere le persone ubriache o drogate a cercare la freschezza del catrame di notte. Un’ipotesi confermata dalla polizia che spiega che queste persone userebbero le strade come materassi e i marciapiedi come cuscini poiché sarebbero “freschi e comodi”. Report degli agenti segnalano casi di donne che si sono tolte i vestiti, presumibilmente pensando di essere arrivate a casa.
Le autorità hanno avanzato un’altra teoria, sottolineando che molti abitanti di Okinawa sono soliti consumare awamori, bevanda alcolica locale che i cui effetti potrebbero essere una delle cause scatenanti alla base di questo fenomeno.
Secondo il quotidiano giappone The Mainichi, dormire per strada viola l’articolo 76 del codice della strada ed è punibile con una multa di 50.000 ¥, pari a quasi 400 euro. In alcuni casi può anche essere presa in considerazione la detenzione.
Fonti consultate: Nautiljon.