In una finale estremamente tesa ed emozionante, l’atleta americano Noah Lyles ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri maschili alle Olimpiadi di Parigi il 5 agosto, battendo il giamaicano Kishane Thompson per soli cinque millesimi di secondo. Tuttavia, Noah Lyles non è solo una medaglia olimpica e sei volte campione del mondo di atletica, ma anche un fan dichiarato degli anime giapponesi, in particolare di Dragon Ball.
Gli spettatori della gara avranno notato che Lyles ha assunto una posa iconica al momento della vittoria: la posa di lancio della kamehameha di Goku in Dragon Ball Z. Questo gesto non è un semplice riferimento culturale, ma un omaggio a una serie che ha influenzato profondamente la vita dell’atleta.
A marzo, Lyles ha pubblicato sul suo account Instagram un emozionante tributo al defunto creatore di Dragon Ball Z, Akira Toriyama. Nel suo post, Lyles ha spiegato di ispirarsi a Goku in molti modi, arrivando persino a tingersi i capelli di colori diversi come il protagonista.
“Se vi siete mai chiesti perché tengo le mani davanti a me, è perché lo faceva Goku. Se vi siete mai chiesti perché urlo prima di una gara importante, è perché l’ha fatto Goku. Se vi siete mai chiesti perché mi tingo i capelli di colori diversi, è perché l’ha fatto Goku. Se vi siete mai chiesti perché allungo le mani al cielo prima delle mie corse migliori, è perché l’ha fatto Goku. Questo è il grande effetto che la creazione di Akira Toriyama ha avuto sulla mia vita. Hai ispirato più di quanto tu possa immaginare. Riposa in pace per un creatore e un’ispirazione per milioni di persone”, ha scritto all’epoca.
Questa ispirazione va oltre il suo aspetto fisico e si riflette anche nella sua etica del lavoro e nella sua determinazione in pista. Lyles non solo adotta le posture e i modi di Goku, ma anche il suo spirito indomito e la sua costante ricerca di miglioramento, elementi che sono chiaramente visibili nelle sue prestazioni atletiche.
Oltre ad amare Dragon Ball Z, Lyles è anche un fan di Yu-Gi-Oh!. Durante le prove olimpiche statunitensi per i 100 e i 200 metri, Lyles è stato visto tirare fuori le sue carte di Yu-Gi-Oh! e mostrarle alla telecamera, un gesto che i fan dell’anime e i seguaci dell’atletica leggera hanno trovato accattivante e sorprendente.
La vittoria di Lyles a Parigi non solo consolida la sua posizione di velocista tra i più veloci al mondo, ma evidenzia anche la sua personalità unica e la sua passione per la cultura giapponese. Questa miscela di talento sportivo e amore per gli anime lo rende un atleta unico e amato sia nel mondo dello sport che tra i fan degli anime.
Fonti consultate: Kudasai.