Il sito web ufficiale del franchise anime GeGeGe no Kitarō ha pubblicato due dettagli tratti dalle immagini promozionali dell’inedito film di animazione intitolato Kitarō Tanjō: Gegege no Nazo (Kintarō Birth: The Mystery of Gegege) e della nuova serie anime ispirata a Akuma-kun: le due produzioni, il cui debutto è previsto per il prossimo anno, fanno parte dei quattro “grandi progetti” che commemorano il centenario della nascita del mangaka Shigeru Mizuki, creatore di Kitaro dei cimiteri.
Le immagini complete dei due progetti saranno svelate nel corso dell’evento Gegege-ki 2021, in programma il 27 e 28 novembre.
Poco sotto, la prima visual di Kitarō Tanjō: Gegege no Nazo (Kintarō Birth: The Mystery of Gegege) diffusa lo scorso marzo. Lo slogan dell’immagine promozionale diffusa nel corso dell’evento recita: “perché sono nato?”
La nuova serie anime di Akuma-kun sarà animata da Junichi Sato (Aria, Sailor Moon) dirigerà le animazioni, mentre Fumitoshi Oizaki (A Centaur’s Life, Romeo × Juliet) sarà il regista della serie. Sato ha lavorato alla prima serie televisiva anime Akuma-kun e ai due lungometraggi animati tra il 1989 e il 1990. Hiroshi Ohnogi (GeGeGe no Kitarō 2018, Noein – to your other self) supervisionerà la sceneggiatura.
La sesta serie anime di Kitaro dei cimiteri, trasmessa dal 2018 al 2020 per un totale di 97 episodi, è ambientata nel Giappone moderno: una collocazione temporale in cui le persone hanno dimenticato del tutto l’esistenza degli yōkai, almeno sino al giorno in cui fenomeni apparentemente inspiegabili cominciano a presentarsi con una certa frequenza, spaventando gli adulti e generando incertezza e confusione nella popolazione. Per cercare un possibile rimedio alla situazione, una ragazza tredicenne di nome Mana Inuyama, spedisce una lettera di richiesta di aiuto utilizzando la “Yokai Post”: a palesarsi, preceduto dall’iconico suono dei suoi zoccoli, sarà proprio Kitaro.
Il bizzarro Kitaro è un ragazzo yokai (creature leggendarie del folklore nipponico) nato in un cimitero e ultimo membro in vita della tribù dei fantasmi. Kitaro ha perso il proprio occhio sinistro, ma la singolare capigliatura che solitamente gli copre l’orbita vuota, dona al personaggio di Mizuki un caratteristico look facilmente riconoscibile. Il giovane Kitaro combatte per mantenere la pace tra gli uomini e gli yokai, cosa che generalmente consiste nel proteggere i primi dalle insidie di questi ultimi.

Hakaba no Kitaro fu pubblicato come manga nel 1959, ma venne giudicato troppo spaventoso per i bambini. Nel 1967, ribattezzato GeGeGe no Kitaro, riapparve su Shōnen Magazine e andò avanti sino al 1969.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.