La polizia di Tokyo ha arrestato due ex dipendenti Bandai con l’accusa di frode in relazione alla costruzione della statua a grandezza reale del Mobile Suit Gundam RX-78-2 sull’isola artificiale di Odaiba nella capitale giapponese.
Secondo quanto diramato dalla stampa locale in data odierna, Takashi Udatsu, 44 anni (residente nel quartiere Minato di Tokyo), ha ammesso l’accusa mentre Takao Kurokawa, 66 anni (residente nel quartiere Katsushika della metropoli nipponica), ha smentito di essere il sospettato.
I due uomini sono accusati di aver richiesto a una ditta appaltatrice che ha contribuito alla costruzione della statua del Mobile Suit Gundam RX-78-2 e organizzato un evento in loco nell’estate 2013, la cifra di 10 milioni di ¥ per conto di Bandai.

Un momento della costruzione della statua a grandezza reale del Mobile Suit Gundam RX-78-2 sull’isola artificiale di Odaiba.
Secondo la tesi del Dipartimento della Polizia metropolitana di Tokyo, i due sospettati non solo avrebbero intascato l’ammontare dell’estorsione ma, agendo con le medesime modalità, avrebbero ottenuto fraudolentemente circa 200 milioni di ¥ tra luglio 2013 e novembre 2016.
Fonti consultate: The Asahi Shimbun.