È deceduto sabato scorso, all’età di 91 anni, il fumettista giapponese Sanpei Satо̄. L’artista era ricoverato in un ospedale di Tokyo a causa di una polmonite da aspirazione.
Secondo quanto dichiarato dai familiari, Satо̄ (che non disegnava più da circa due anni), si era ammalato a giugno ed era andato in ospedale per le cure.
Nato Nagoya nel 1929 e cresciuto a Osaka, Satо̄ era noto per la serie di vignette umoristiche intitolata Fuji Santarо̄, lanciata nel 1965 sul quotidiano Asahi Shimbun. La satira è incentrata su un impiegato durante il periodo della crescita economica del Giappone e della bolla speculativa formatasi a partire dal 1986 e scoppiata nel 1991, riguardante il mercato azionario e il settore immobiliare giapponese. Il manga è stato serializzato per oltre 26 anni.
Nel 1982, Satо̄ realizzò Dotanba no Manners, serie a fumetti adattata da Eiken in un anime televisivo composto da 283 episodi della durata di cinque minuti, andato in onda dal 1984 al 1987. La serie discute le etichette sociali in Giappone attraverso le sfortunate buffonate del signor Dotanba, che riesce a mettere piede in innumerevoli situazioni.
Nel 1997 Satо̄ fu insignito della medaglia con nastro viola per aver contribuito allo sviluppo accademico, artistico e culturale del Giappone. Nel 2006, all’autore fu conferito il nastro dell’Ordine del Sol Levante per i suoi illustri successi. Altre opere di Sato includono Yuhi-kun e Asakaze-kun.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.