Recentemente, un popolare forum di commenti in Giappone si è riempito di accesi dibattiti sui recenti annunci di remake di serie classiche come Lady Oscar, Magic Knight Rayearth e Ranma ½. Gli utenti hanno espresso la loro preoccupazione e frustrazione, definendo addirittura l’attuale industria degli anime un “rifugio per anziani” a causa della tendenza a resuscitare serie estremamente vecchie.
Un utente ha commentato di non aver mai visto Nero, cane di leva (Norakuro) e di volerne vedere un remake, mentre un altro ha detto che non sarebbe sorpreso di vedere un remake di Astro Boy. Un altro partecipante al forum ha sostenuto che l’industria sta semplicemente rispondendo alla demografia dominante in Giappone, la generazione dei baby boomer, piuttosto che cercare di attrarre un pubblico più giovane.
Diversi utenti hanno sottolineato che molti degli attuali registi e sceneggiatori hanno più di 50 anni, il che potrebbe spiegare l’inclinazione verso contenuti nostalgici. “Gli animatori di quell’età formano una cricca ed è inevitabile”, ha osservato un commentatore.
Alcuni utenti hanno chiesto di sviluppare più anime incentrati su personaggi adulti per riflettere l’invecchiamento del pubblico. Un commentatore ha paragonato la situazione a un dramma storico, suggerendo che l’industria è rimasta bloccata nel passato. Ci si è anche lamentati del continuo cambio di doppiatori e della mancanza di innovazione nei remake.
Altri partecipanti si sono detti preoccupati per l’impatto del basso tasso di natalità e dell’avanzamento dell’intelligenza artificiale sull’industria degli anime e dei manga, ipotizzando una maggiore dipendenza dal mercato estero per mantenere viva l’industria. Un utente ha persino suggerito che in dieci anni i giovani creatori potrebbero rivoluzionare l’industria creando anime individualmente.
Un commento importante ha affermato che i remake sono preferibili all’adattamento di light novel oscure, mentre un altro utente ha detto che il Giappone sta diventando una casa di riposo e che i remake non fanno altro che rafforzare questa immagine. Tuttavia, alcuni hanno sostenuto che i remake sono un modo per scoprire un nuovo pubblico e rivitalizzare le serie classiche.
In breve, la comunità del forum è divisa, ma prevale la preoccupazione che l’industria degli anime stia diventando compiacente e si affidi alla nostalgia piuttosto che all’innovazione e al richiamo delle nuove generazioni. Riuscirà l’industria a trovare un equilibrio tra onorare il passato e abbracciare il futuro? Solo il tempo potrà dirlo.
Fonti consultate: Kudasai.