Il distributore Lucky Red ha annunciato l’imminente arrivo nelle sale cinematografiche italiane di Earwig e la strega, primo film dello Studio Ghibli a essere realizzato interamente in grafica computerizzata, entrato a far parte della selezione virtuale del festival di Cannes 2020 nella sezione 4 Animated Films. Earwig e la strega sarà proiettato nelle sale della Penisola dal 24 giugno.
La pellicola, diretta da Goro Miyazaki, è l’adattamento per il grande schermo dell’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones, già autrice del libro Il castello errante di Howl.
Earwig è una ragazzina di 10 anni cresciuta in orfanotrofio, per lei una casa fantastica in cui riesce ad ottenere tutto quello che desidera. La sua vita cambia quando viene adottata da Bella Yaga e Mandragora, una stranissima coppia con incredibili poteri magici
La sceneggiatura di Earwig e la strega è stata scritta da Keiko Niwa (I racconti di Terramare, Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento, La collina dei papaveri, Quando c’era Marnie) e Emi Gunji (aiuto regista de La collina dei papaveri). Miho Satake (Moribito Il guardiano dello Spirito, Kiki – Consegne a domicilio), illustratrice dell’edizione giapponese del romanzo, è accreditata per il design di personaggi e ambientazioni, traslati in animazione da Katsuya Kondo (Kiki – Consegne a domicilio, Ponyo, La collina dei papaveri).
Il resto dello staff include Yukinori Nakamura (supervisore della grafica computerizzata), Tan Seri (regia delle animazioni), Yuhki Takeuchi (realizzazione degli sfondi), Satoshi Takebe (musiche), Koji Kasamatsu (direttore del suono) e Eriko Kimura (dialoghi). Kentarō Morishita veste il ruolo di responsabile delle animazioni, con Isao Yoshikuni, Keisuke Tsuchihashi e Koji Hoshino come gestori della produzione.
Earwig e la strega: il libro
Gli orfanotrofi sono posti orribili, ma Earwig adora il St. Morwaid perché, da quando è stata lasciata ancora in fasce all’ingresso dell’istituto, tutti fanno esattamente quello che vuole. Le cose cambiano il giorno in cui una coppia un po’ inquietante (che si sforza di apparire normale) decide di adottare proprio lei. Earwig viene così catapultata nella misteriosa abitazione di Bella Yaga e Mandragora, tra stanze segrete, pozioni e libri di magia, e non ci metterà molto a scoprire che la sua nuova “mamma” è una strega, con tutte le conseguenze che ne derivano! Ma grazie alla sua intelligenza e al prezioso aiuto di Thomas, un gatto parlante, Earwig troverà il modo di farsi rispettare. Una piccola storia di grande coraggio, che insegna a non abbattersi mai, nemmeno quando tutto sembra prendere la piega sbagliata. Età di lettura: da 8 anni.