Intervistato in occasione della cerimonia di avvio dei lavori di costruzione del Ghibli Park, Goro Miyazaki, figlio del leggendario co-fondatore dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative all’imminente Earwig e la strega (Aya to Majo), inedito lungometraggio di animazione in computer grafica ispirato all’omonimo romanzo per bambini dell’autrice Diana Wynne Jones datato 2011.
Il giovane regista ha descritto il film come “un’opera che voglio che tutti vedano”, rimarcando come l’intera produzione sia frutto del lavoro di un team composto da giovani professionisti.
Goro Miyazaki descrive la piccola Earwig cone “un tipo di eroina mai rappresentata nei film dello Studio Ghibli fino ad ora: una ragazza forte, in grado di compiere ogni azione immaginabile per vivere come desidera. Nonostante Earwig sopporti una pressione schiacciante su di sé, riesce a resistere a molte difficoltà rimanendo sempre brillante”.
Goro Miyazaki ha poi sottolineato l’originalità di Earwig e la strega, primo film nella storia del celebre studio di animazione giapponese interamente realizzato in 3D: “ero l’unico tra gli animatori dello studio a conoscere la grafica computerizzata e per questo sono stato in grado di portare avanti il progetto senza consultarmi con nessuno. Hayao Miyazaki mi disse di andare avanti e Toshio Suzuki mi incoraggiò, dicendomi che gli sembrava una buona idea, ma dopo la loro approvazione fui lasciato solo con le mie apparecchiature. Sono stato sostanzialmente abbandonato, quindi ho diretto il mio lungometraggio avvalendomi di uno staff composto da giovani che non ha mai chiesto aiuto ai veterani di Studio Ghibli”.
Earwig e la strega avrà una durata di 82 minuti e sarà trasmesso in prima visione sul canale giapponese NHK General il prossimo inverno.
Earwig e la strega: il libro
Gli orfanotrofi sono posti orribili, ma Earwig adora il St. Morwaid perché, da quando è stata lasciata ancora in fasce all’ingresso dell’istituto, tutti fanno esattamente quello che vuole. Le cose cambiano il giorno in cui una coppia un po’ inquietante (che si sforza di apparire normale) decide di adottare proprio lei. Earwig viene così catapultata nella misteriosa abitazione di Bella Yaga e Mandragora, tra stanze segrete, pozioni e libri di magia, e non ci metterà molto a scoprire che la sua nuova “mamma” è una strega, con tutte le conseguenze che ne derivano! Ma grazie alla sua intelligenza e al prezioso aiuto di Thomas, un gatto parlante, Earwig troverà il modo di farsi rispettare. Una piccola storia di grande coraggio, che insegna a non abbattersi mai, nemmeno quando tutto sembra prendere la piega sbagliata. Età di lettura: da 8 anni.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.