Un articolo del Weekly Toyo Keizai è diventato di recente di tendenza dopo aver analizzato i costi sostenuti per la produzione di un episodio di lunghezza regolare (cioè per un blocco di 30 minuti di trasmissione che include gli spot pubblicitari) per una serie televisiva anime. I dati sono diventati estremamente virali perché i fan non avevano idea che i costi ammontassero a circa 31,2 milioni di yen (oltre 224.000 dollari) per episodio.
Ciò significa che, per una serie anime di dodici episodi, i costi ammontano a più di 374 milioni di yen (più di 2,69 milioni di dollari). Tuttavia, ricordiamo che non è la prima volta che vediamo una cifra così esorbitante.
Quando il franchise Jashin-chan Dropkick (Dropkick On My Devil!) aveva annunciato l’apertura della sua campagna di raccolta fondi illimitata, aveva dichiarato che per ogni 30 milioni di yen raccolti avrebbe assicurato la produzione di un nuovo OVA e così via. Quindi abbiamo due fonti che confermano che, per produrre un singolo episodio di un anime, è necessaria quella cifra.
Ma vediamo in cosa consiste la ripartizione rivelata da Weekly Toyo Keizai:
- Tassa di utilizzo dell’opera originale: 200.000 yen.
- Adattamenti: 2.400.000 yen.
- Sceneggiatura: 250.000 yen.
- Conteggio: 250.000 yen.
- Costi di produzione: 1.800.000 yen.
- Regia: 3.000.000 di yen.
- Direzione dell’animazione: 3.000.000 yen.
- Processo di produzione: 1.500.000 yen.
- Costo per fotogramma (compresi i layout): 6.000.000 yen.
- Compenso per l’animazione: 1.200.000 yen.
- Scenario, disegno dello sfondo: 2.000.000 yen.
- Costo dell’animazione CG (compresi i layout 3D): 2.000.000 di yen.
- Costo della colorazione: 900.000 yen.
- Fotografia: 1.000.000 di yen.
- Montaggio (compreso il costo del montaggio video): 400.000 yen.
- Materiali di produzione: 300.000 yen.
- Montaggio audio: 2.000.000 di yen.
- Spese amministrative: 3.000.000 di yen.
- TOTALE: 31.200.000 yen per la produzione di un singolo episodio.
週間東洋経済記事中の「テレビアニメ一話の制作費内訳」なんだけど…演出から製作進行までの金額おかしくない?
それとも今、外の世界ではこれくらいの金額が当たり前なの?? pic.twitter.com/UiI2Np3XTi— 佐々木憲世(のりぱぁ) (@noriyosasa) May 24, 2023
Ed era chiaro che questo non sarebbe passato inosservato nei forum di commento:
- “Oh no, ecco perché fare lavori originali non è redditizio”.
- “Come sempre, un ambiente di lavoro abusivo”.
- “I direttori dell’animazione guadagnano troppo, dal mio punto di vista”.
- “Non capisco come funziona l’industria degli anime, ma il regista non si occupa di tutto? Perché avete bisogno di un direttore dell’animazione?”.
- “Un direttore dell’animazione guadagna 3 milioni di yen, incredibile. Beh, questo se ce ne fosse uno solo, ma dubito che qualsiasi serie abbia un solo direttore dell’animazione per episodio”.
- “Pensavo che gli autori guadagnassero il dieci per cento di commissione per l’uso del loro lavoro, ma ora vedo che sono solo 200.000 yen”.
- “Come aveva già detto l’autore di Gintama, né le serie di anime né i film ti fanno guadagnare come autore”.
- “Ora capisco perché sono necessari i comitati di produzione, uno studio non può spendere tutti quei soldi”.
- “E dove sono gli stipendi dei doppiatori?”
- Il costo delle scenografie è altissimo, non guadagnano più degli animatori?”.
- “Secondo me, solo anime di altissima qualità come Kimetsu no Yaiba o Chainsaw Man costano 30 milioni di yen a episodio. Ma credo che Jashin-chan Dropkick abbia detto qualcosa di simile”.
- “Ma ricordate che ci vogliono mesi per produrre un episodio, possono sopravvivere con quegli stipendi?”
- “Tutto questo si ridurrà a un solo milione di yen se usiamo le IA”.
- “Altri rapporti dicono che i grandi studios, come A-1 Pictures, CloverWorks e MAPPA, spendono 50 milioni di yen per episodio!”.
Fonti consultate: Kudasai.