“Guidati dai sogni. Per quanto il sogno sia straordinario, se rimane una fantasia, non ha senso”. Questa citazione adorna l’inizio dell’ultimo video di Final Fantasy VII Rebirth, il secondo gioco del progetto Final Fantasy VII Remake di Square Enix. In quello che Square Enix descrive come un “cortometraggio”, il direttore creativo Tetsuya Nomura, il produttore Yoshinori Kitase e il regista Naoki Hamaguchi ricordano il Final Fantasy VII originale mentre guidano… auto Porsche?
Nel film, il Creative Director di Final Fantasy VII Rebirth, Tetsuya Nomura, il Producer Yoshinori Kitase e il Director Naoki Hamaguchi si sono recati per le strade di Tokyo a bordo di due iconiche Porsche 911 (un modello classico del 1997, lanciato lo stesso anno dell’originale FINAL FANTASY VII, e l’ultimo modello del 2024) per riflettere sull’eredità di Final Fantasy VII e su com’è stato sognare quel GdR innovativo senza alcuna strada battuta da seguire.
Per festeggiare la collaborazione, il Porsche Experience Center di Los Angeles ha aggiunto una speciale Porsche 911 con una livrea a tema Final Fantasy VII Rebirth al suo parco macchine. Alcuni dei doppiatori del gioco, ovvero Briana White (Aerith), Caleb Pierce (Zack), Suzie Yeung (Yuffie) e Max Mittlemen (Red XIII), hanno potuto portare questa 911 personalizzata a fare un emozionante giro sulla pista di prova.
“Porsche ha sempre preso ispirazione dai sognatori di tutto il mondo, coloro che sono spinti dal desiderio di creare un cambiamento. E ci sono poche persone che incarnano questo spirito pionieristico così come lo fanno i creatori di Final Fantasy VII, che hanno ridefinito il genere dei giochi di ruolo e apportato dei grossissimi miglioramenti al comparto artistico videoludico. In vista della pubblicazione del loro nuovo, attesissimo titolo, noi di Porsche vogliamo rendere onore all’intero team di sviluppo di Square Enix e continuare a prendere ispirazione da sognatori come loro.” – Deniz Keskin, Director Brand Management & Partnerships di Porsche AG.
“Quando abbiamo iniziato lo sviluppo di Final Fantasy VII Rebirth, così come di Final Fantasy VII originale, avevamo un sogno, ovvero quello di creare qualcosa che sarebbe diventata la normalità per quanto riguarda la narrazione delle nuove generazioni di videogiochi. Per noi sognare significa superare molte sfide, ma anche avere l’opportunità di creare nuove possibilità. Così come i nostri amici di Porsche, non vediamo l’ora di reinventarci e di sfidare le norme prestabilite.” – Yoshinori Kitase, Producer di Final Fantasy VII Rebirth e Director di Final Fantasy VII.
Il cortometraggio della Porsche non è l’unica collaborazione di Final Fantasy VII. Proprio la settimana scorsa, la bevanda energetica Red Bull ha regalato a Cloud le ali per permettergli di affrontare l’Angelo con una sola ala, Sephiroth. Sia Final Fantasy VII Remake che il suo sequel hanno collaborato con le caramelle Butterfingers: il primo ha offerto oggetti di gioco e il secondo ha dato ai clienti la possibilità di vincere un pacchetto di giochi. Anche Final Fantasy VII Rebirth ha collaborato con Insomnia Cookies con scatole in edizione limitata che presentano l’artwork del gioco.
La serie di Final Fantasy VII è così grande che la Japan Anniversary Society, un’organizzazione che documenta i giorni di importanza culturale, ha ufficialmente riconosciuto il 31 gennaio come “Final Fantasy VII Day”. La data commemora l’uscita originale in Giappone del gioco per PlayStation, avvenuta il 31 gennaio 1997.
Final Fantasy VII Rebirth è disponibile su PS5.
È disponibile anche una demo gratuita divisa in due parti, che permette ai giocatori di scoprire sia il capitolo iniziale del gioco che un’anteprima dell’enorme mondo di gioco in un capitolo che si svolge dopo varie ore della storia principale. Al termine della prima parte della demo, “Il grande eroe a Nibelheim”, i giocatori riceveranno un portafortuna moguri e un set per l’avventura, e avranno l’opzione di saltare quella sezione nel gioco completo, se lo desiderano. Scarica le demo “Il grande eroe a Nibelheim” e “Una nuova era a Junon” qui.