Un potente terremoto di magnitudo 7.1 sulla scala Richter ha colpito le prefetture di Miyagi e Fukushima nella regione di Tohoku la notte di sabato 13 febbraio. Il sisma, che è stato avvertito anche a Tokyo, è avvenuto intorno alle 23:08 e ha avuto come epicentro una profondità di circa 55 chilometri nell’Oceano Pacifico al largo dell’area di Fukushima, già devastata nel 2011 dallo tsunami che aveva causato 18.000 tra morti e dispersi e un disastro nucleare. In questo caso però non sono state segnalate anomalie alle centrali nucleari e subito dopo il sisma non è scattato un allarme tsunami.
La maggior parte dei feriti sono cittadini delle prefetture di Miyagi e Fukushima, coinvolti in cadute di oggetti, smottamenti e incendi. Nessuno appare in gravi condizioni.
Noriko Kamaya, portavoce dell’Agenzia meteorologica giapponese, ha dichiarato in una conferenza stampa che il terremoto è considerato una scossa di assestamento del terremoto di magnitudo 9.1 nel 2011. La corrente elettrica è stata già ripristinata, sebbene alcuni servizi di treni ad alta velocità siano ancora interrotti.
Le riprese televisive e i video condivisi sui social media dagli utenti mostrano la violenza del terremoto con scatole, libri e oggetti ondulare e cadere sui pavimenti delle abitazioni. Un giornalista ha anche riferito di perdite d’acqua nella stazione di Fukushima.
地震が大きかったので、なぜか反射的に動画撮ってしまったけどなんかワロタ pic.twitter.com/VOSl6PnGfj
— ひめい (@himei42) February 13, 2021
本能的に地震の瞬間撮影してた。
福島県郡山市 郡山駅前 ビル3階 pic.twitter.com/HzVVe9iEVo
— ヤスヤ (@YSY_KD) February 13, 2021
13日午後11時8分ごろ、福島県と宮城県で震度6強の揺れを観測する地震がありました。
この地震で多少の潮位の変化があるかもしれませんが津波の被害の心配はありません。https://t.co/BcKTAovXWP#nhk_video pic.twitter.com/8mHB5OyYnb— NHKニュース (@nhk_news) February 13, 2021
“Stiamo ancora controllando, ma non abbiamo rilevato alcuna anomalia intorno alle nostre centrali nucleari, inclusa quella di Fukushima Daiichi”, ha dichiarato ai media un portavoce di Tepco, l’operatore della centrale nucleare. Il primo ministro Yoshihide Suga ha visitato i suoi uffici e il governo giapponese ha istituito un meccanismo speciale per monitorare gli sviluppi con i dipartimenti interessati.