Il dipartimento di polizia della prefettura di Chiba ha denunciato l’arresto di un uomo di 53 anni per aver registrato il film Kimetsu no Yaiba: Mugen Ressha-hen (Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba the Movie: Mugen Train) con il suo cellulare all’interno di un cinema nella città di Chiba. L’uomo è stato identificato come lavoratore di un’azienda della stessa città e il suo arresto è avvenuto il 26 marzo.
L’uomo è accusato di aver violato la legge per la prevenzione della registrazione non autorizzata di film e la legge sul diritto d’autore per aver ripreso una trentina di minuti del film Kimetsu no Yaiba: Mugen Ressha-hen nel dicembre 2020 all’interno dei locali dell’impianto Keisei Rosa 10 nel quartiere Chūō della città di Chiba.
Il sospettato ha ammesso le accuse, dichiarando di aver effettuato le registrazioni dei momenti più importanti della pellicola per “riviverli” in seguito. L’uomo ha aggiunto che non aveva intenzione di caricare la registrazione su Internet o di realizzare alcun profitto illecito utilizzando il filmato.
Un’organizzazione composta da diverse catene cinematografiche in tutto il Giappone ha promosso una campagna di sensibilizzazione per prevenire la registrazione non autorizzata all’interno delle sale e informare il pubblico sulle conseguenze legali che tale misfatto comporta se viene scoperto.
Nonostante Kimetsu no Yaiba: Mugen Ressha-hen sia diventato rapidamente il film di maggior incasso in tutta la storia del Giappone, questo tipo di crimine è solo il primo a essere rilevato dalle autorità giapponesi.
Fonti consultate: Kudasai.