A oltre tre decenni dalla sua prima apparizione, il piccolo yokai verde Yumetaro torna a deliziare gli appassionati di platform con Gimmick! 2, disponibile per PC attraverso Steam, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PlayStation 5. Sviluppato da Bitwave Games e pubblicato da Clear River Games anche in edizione fisica, il titolo si presenta come un omaggio rispettoso e al tempo stesso una rivisitazione in chiave moderna del suo predecessore. Questo seguito si distingue per l’ingegnosa meccanica basata sulla fisica della stella rimbalzante, una caratteristica che, all’epoca, conferì al gioco uno status di culto tra gli appassionati. Oggi, questa peculiarità torna a brillare con nuovi dettagli, un rinnovato comparto estetico e una colonna sonora che coniuga passato e presente.
Una fisica ingegnosa al servizio del divertimento
La principale caratteristica distintiva di Gimmick! 2 risiede nella gestione della fisica della stella, un meccanismo che trasforma un semplice strumento offensivo in una chiave d’accesso all’esplorazione di un mondo ricco di segreti. Yumetaro può evocare una stella capace di rimbalzare e mantenere lo slancio, consentendo al giocatore di attivare interruttori, contrastare nemici e raggiungere aree altrimenti inaccessibili. La padronanza di questa meccanica richiede tempo e dedizione: il giocatore è chiamato a calcolare traiettorie e tempi di lancio con precisione millimetrica, scoprendo progressivamente la profondità di un sistema di movimento semplice ma sorprendentemente complesso.
La modalità “Gimmick!” offre un’esperienza fedele alla sfida originale, con una curva di difficoltà che non fa sconti. Tuttavia, per chi desidera approcciarsi al gioco senza frustrazioni eccessive, è disponibile una modalità assistita, che introduce checkpoint più frequenti e un margine d’errore maggiore. Nonostante queste accortezze, il livello di sfida resta elevato e stimolante, confermandosi un irresistibile richiamo per i giocatori più tenaci e per gli appassionati di speedrun.
Un’estetica rinnovata per una sfida d’altri tempi
Dal punto di vista visivo, Gimmick! 2 abbandona la pixel art dell’originale per adottare uno stile disegnato a mano, vivido e colorato. Le ambientazioni risultano dettagliate e ricche di particolari, mantenendo intatta l’atmosfera fiabesca che caratterizzava il capitolo precedente. I sei livelli proposti si distinguono per varietà e cura del design, con piattaforme mobili, passaggi segreti e una disposizione degli elementi di gioco studiata per stimolare la curiosità e la sperimentazione.
Il comparto sonoro rappresenta un altro fiore all’occhiello della produzione. David Wise, celebre compositore noto per le sue opere in titoli iconici del passato, ha creato una colonna sonora che fonde melodie nuove con rivisitazioni di temi storici. Il risultato è una soundtrack vivace e coinvolgente, sebbene il passaggio tra alcuni brani risulti talvolta brusco, con transizioni che spezzano l’immersione durante l’esplorazione. Nonostante queste imperfezioni, l’accompagnamento musicale riesce a sostenere con efficacia le dinamiche di gioco, sottolineando con intensità i momenti di maggiore tensione.
Tra retaggi e modernità: la sfida di rinnovare un cult
La difficoltà elevata rappresenta un tratto distintivo e al tempo stesso un potenziale ostacolo per il pubblico meno esperto. Sebbene l’introduzione della modalità assistita agevoli l’ingresso nel mondo di gioco, la curva di apprendimento si conferma ripida, richiedendo pazienza e precisione. L’intelligenza artificiale dei nemici, per quanto funzionale, mostra qualche limite nella varietà dei comportamenti, e la narrativa si limita a riproporre la classica trama del salvataggio, senza approfondimenti o sviluppi significativi.
Tuttavia, la sensazione di gratificazione che si prova nel padroneggiare la fisica della stella e nello scoprire passaggi segreti compensa ampiamente queste piccole mancanze. I giocatori più esperti troveranno in Gimmick! 2 un palcoscenico ideale per testare le proprie abilità, mentre i neofiti potranno godere di un’avventura che, pur esigente, sa rivelarsi equa e stimolante.
Un salto tra passato e futuro
Con Gimmick! 2, Bitwave Games riesce nell’intento di riportare in auge una formula ludica che, nonostante le sue origini trentennali, si dimostra ancora attuale e capace di sorprendere. La fisica della stella, vero cuore pulsante dell’esperienza, offre una profondità di gameplay rara nel panorama dei platform contemporanei, mentre il rinnovato comparto visivo e la colonna sonora di Wise aggiungono un tocco di modernità senza tradire le radici della serie. Il risultato è un’avventura “astrodinamica” – per coniare un aggettivo che ben descrive l’intreccio tra la mobilità della stella e il dinamismo del gameplay – che saprà conquistare chi cerca una sfida autentica e gratificante.
