Un programma televisivo giapponese ha rivelato che lo stipendio medio annuo di un animatore cinese è di circa 5,2 milioni di yen (circa 40.700 dollari), ovvero 2,7 volte quello di un animatore giapponese, che guadagna circa 1,9 milioni di yen (circa 14.870 dollari) all’anno.
Questa statistica, rivelata su Twitter dall’utente @rurikoat, è diventata virale.
やめやめやめいwww pic.twitter.com/Ul4Mc19uzy
— こぼ (@rurikoat) May 21, 2022
Poiché il fatto che gli animatori giapponesi siano sottopagati non è un segreto, la maggior parte dei commenti si è trovata d’accordo con il tweet. Inoltre, anche Jun Arai, un animatore veterano, ha raccontato di aver affrontato una differenza di retribuzione simile mentre lavorava a un titolo cinese.
中国のアニメ会社は本当に
日本より高額支払いですよ。
去年中国の大手アニメ会社の作品の
作画監督依頼を請けたら、
日本の相場の最大100倍以上の額でした。
他にも中国の物数件受けましたが
全部日本より高額で平均数十倍位の額でした。 https://t.co/MB8t0HbYa2— 新井 淳(ver.4) (@arasan_fourth) May 22, 2022
Ha twittato: “Le società di animazione cinesi pagano davvero di più di quelle giapponesi. L’anno scorso, quando mi è stato chiesto di supervisionare la produzione di un’animazione da parte di un’importante società di animazione cinese, il prezzo era fino a 100 volte superiore a quello del mercato giapponese”.
Al momento in cui scriviamo, il post originale su Twitter di @rurikoat ha guadagnato oltre 53000 like e 12000 retweet, attirando i commenti di molti addetti dell’industria degli anime.
D’altra parte, alcuni commenti hanno anche sottolineato che, nonostante gli animatori cinesi vengano pagati equamente, se non addirittura 5,2 milioni di yen, molti di loro sono emigrati in Giappone per lavorare.
お馴染みの中国忖度ですな・・・。
52万円、本当に払っているか怪しい・・・。
そんな豊かな中国スタッフが、なんで日本で仕事しているの??— ゆう (@k_zbv) May 22, 2022
Arai spiega che, anche se la Cina ha recentemente conquistato un posto nel mondo dell’animazione, molti animatori sono curiosi di imparare a realizzare animazioni giapponesi di alta qualità. Vengono quindi nella speranza di imparare le tecniche o di lavorare sui loro anime preferiti dell’infanzia.
“Il motivo per cui gli animatori cinesi lavorano nel Giappone a basso costo è la cosiddetta formazione dei guerrieri. Sanno che è economico, eppure vengono a studiare come si fa l’animazione giapponese di alta qualità. Oppure vogliono realizzare il loro anime giapponese preferito che hanno visto da bambini”, ha detto Arai.
中国のアニメーターが安い日本で仕事する理由は、
いわゆる武者修行ですよ。
安いのは知ってて高品質の日本のアニメは
どう作られているのかどう作るのか、
勉強に来ているんです。あるいは子供の頃見た
大好きな日本のアニメを自分も作りたい、です。 https://t.co/MB8t0HbYa2— 新井 淳(ver.4) (@arasan_fourth) May 22, 2022
Inoltre, l’utente Twitter @ansonye ha rivelato che anche se gli animatori sono pagati bene, i problemi politici della Cina con il Giappone e la sua cultura danno loro la possibilità di emigrare.
“C’è un’atmosfera inquietante nell’ambiente politico cinese, soprattutto nelle industrie legate alla cultura giapponese”, ha detto il netizen. “Una persona intelligente dovrebbe capirlo. D’altra parte, il Giappone è il paese più facile in cui migrare rispetto all’Europa e agli Stati Uniti”.
Un articolo di Nikkei Asia del 2020 riportava che le società di streaming cinesi stavano attivamente cercando competenze nel campo dell’animazione in Giappone, sapendo che la loro industria era caduta in tempi difficili.
In precedenza, gli studi cinesi erano soliti servire come subappaltatori per le aziende giapponesi, ma la situazione si è invertita dopo l’emergere di aziende cinesi ricche di denaro che hanno introdotto strutture per il disegno digitale, migliorando così la qualità degli anime cinesi.
Fonti consultate: Animehunch.