“Ho temporaneamente reso privati tutti i miei post su Pixiv”, è un messaggio che si legge sempre più spesso sulla piattaforma Pixiv dal 6 maggio. Illustratori con centinaia di migliaia di follower su Twitter hanno preso questa decisione, motivata da una protesta comune contro l’ascesa delle illustrazioni generate dall’intelligenza artificiale, nonché dall’apparente sostegno di Pixiv a questi strumenti.
Ad esempio, “@Akmkmk3”, un illustratore con oltre 240.000 follower su Twitter, ha pubblicato un aggiornamento il 7 maggio informando che avrebbe smesso di pubblicare nuove illustrazioni su Pixiv e avrebbe reso privati tutti i suoi post precedenti. Secondo le sue parole, “continuerà a prendere questa decisione finché Pixiv non chiarirà la sua posizione sull’ascesa delle IA”.
抜本的なAI対策とそれに伴うpixiv社の会社としての意思が明確になるまではpixivへの新規絵の投稿を控えます。
また、過去に投稿済のイラストは一旦全て非公開としました。— あかもく | コミティア144ぬ14b (@akmkmk3) May 6, 2023
Molti altri illustratori, tra cui “@Rswxx” con oltre 640.000 follower e “@kuroe16370547” con oltre 130.000 follower, hanno annunciato misure simili. In entrambi i casi, gli artisti hanno dichiarato di temere che Pixiv continui a consentire alle IA di utilizzare le loro illustrazioni come modelli di apprendimento.
AI学習の件があり、私もpixivのイラストを一時非公開にしました🙏現在、画集告知の投稿のみ残しております。
また、今後は過去のTwitterイラストも少し整理しようかなと思います💦
よろしくお願いいたします— イコモチ🍡 (@rswxx) May 6, 2023
AI出力を避けるためにpixivに上げた作品は全て非公開にさせていただきました。
悲しいですがpixivがAIに対しての対処をしない限りpixivの投稿は今後もしません。。— 皐月 恵@Kei Satsuki (@kuroe16370547) May 6, 2023
Le reazioni al cosiddetto “sciopero degli illustratori” sono state molteplici, tra cui: “Vorrei sostenerli per ridurre il numero di persone che mostrano illustrazioni che non hanno fatto loro stessi”; e “Ora nemmeno Internet è un posto sicuro, visto che un’IA potrebbe usare il vostro lavoro pubblicato”.
La protesta degli illustratori è scaturita da un’indiscrezione sui social media secondo cui Pixiv avrebbe consentito lo scraping, una tecnologia che raccoglie dati specifici dai siti web, in questo caso utilizzata per raccogliere tutte le illustrazioni pubblicate su Pixiv per ottimizzare la generazione di illustrazioni da parte delle IA.
La tecnica analizzata utilizza una tecnologia in grado di creare nuove illustrazioni a partire da illustrazioni create in precedenza, in grado di generare immagini che assomigliano a determinate illustrazioni di artisti reali. In primo luogo, le IA utilizzano un database di milioni di illustrazioni. Poi, attraverso le istruzioni fornite dall’utente, l’IA genera un’illustrazione o un gruppo di illustrazioni basandosi sull’enorme database a sua disposizione. Questo sembra aver diffuso l’impressione, da parte degli illustratori, che Pixiv non stesse prendendo misure per evitare di alimentare l’apprendimento dell’IA, cosa che li ha portati ad adottare la misura attuale.
Tuttavia, le condizioni d’uso di Pixiv vietano esplicitamente “l’uso di programmi o strumenti che raccolgono i post pubblicati sulla piattaforma”. In breve, lo scraping è di fatto vietato su Pixiv. Tuttavia, è stato detto che le misure sono attualmente inadeguate e dovrebbero essere migliorate.
Tuttavia, se le illustrazioni sono state pubblicate anche su piattaforme diverse da Pixiv, questa protesta perde di significato. Anche gli illustratori sembrano esserne consapevoli e alcuni di loro hanno reso private le loro illustrazioni come espressione del loro desiderio di chiedere a Pixiv di rafforzare le misure contro l’apprendimento dell’intelligenza artificiale.
Fonti consultate: Kudasai.