Lo studio Dynamic Production di Go Nagai ha rilasciato la sua seconda dichiarazione, oltre a una dichiarazione dello stesso Gō Nagai, sull’incendio del Go Nagai Wonderland Museum dopo il terremoto di Capodanno nella prefettura di Ishikawa.
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Nella sua dichiarazione, Nagai ha ringraziato coloro che gli hanno inviato messaggi e si sono preoccupati per lui. Ha detto di sentirsi triste vedendo ogni giorno nei notiziari le immagini post-terremoto della sua città natale e ricordando come era un tempo, come la ricorda lui.
Per quanto riguarda il museo, Nagai ha detto che molti degli oggetti esposti sono stati probabilmente danneggiati. Tuttavia, anche se molto è andato perduto nel museo, ha pensato che, come artista di manga attivo, può disegnare di nuovo ciò che è andato perduto.
Nagai ha aggiunto che, oltre al museo, vorrebbe fare tutto il possibile per aiutare le persone colpite nella città di Wajima e in altre zone, affinché possano tornare alla loro vita normale il prima possibile. Ha lanciato un messaggio personale di incoraggiamento alle persone colpite, che forse non sono ancora in grado di guardare oltre il presente, affinché insieme possano superare le sfide.
Nel frattempo, la Dynamic Production ha confermato che il museo è effettivamente bruciato, ma che non è ancora riuscita a raccogliere informazioni definitive sui danni subiti. L’azienda ha ribadito che la vita e la sicurezza dei residenti hanno la massima priorità e che riferirà sulla situazione non appena riceverà ulteriori informazioni.
L’azienda ha anche chiarito che i dipinti originali di Gō Nagai sono stati prestati alla città di Wajima dal giugno 2023 per essere esposti in modo permanente nel museo. I danni degli oggetti 3D e delle opere video sono ancora sconosciuti, ma Dynamic Production ha dichiarato di essere ancora proprietaria e di gestire i manoscritti, i disegni originali e le altre opere di Nagai. La città di Wajima non possiede nessuna delle opere di Nagai.
Il regista giapponese Kurando Mitsutake (Maniac Driver, Gun Woman) ha rivelato che Toei Video e Dynamic Planning hanno deciso di discutere della possibilità di sostenere il restauro del Go Nagai Wonderland Museum.
Inaugurato il 25 aprile 2009, il Go Nagai Wonderland Museum, prima della tragedia, offriva ai visitatori un’immersione nell’universo creativo di Gō Nagai, con esposizioni di illustrazioni originali e una statua in grande scala di Mazinger Z, oltre a servizi di biblioteca e vendita di souvenir. Era stato selezionato come uno dei “88 luoghi sacri dell’anime” da visitare in Giappone.
La perdita del Go Nagai Wonderland Museum rappresenta un duro colpo per la comunità di Wajima e per gli amanti della cultura pop giapponese in tutto il mondo. Il terremoto e l’incendio che ne è seguito hanno non solo distrutto un patrimonio culturale, ma hanno anche minacciato l’eredità e la memoria di uno dei più grandi artisti del manga giapponese.
Fonti consultate: Anime News Network.